La squadra di rugby di Catania ha ritirato la maglia numero 23 che fu del giovane roccalumerese prematuramente scomparso. Mario D'Agostino: "Grazie anche a questa donazione noi dell’Associazione D’Agostino potremo alleviare il dolore di donne che hanno avuto un intervento di chirurgia oncologica"
Un momento di condivisione per chiudere la prima edizione di Rugby Jam del 2016, passare definitivamente a quella del 2017, già in corso di organizzazione e ricordare Giuseppe Mastroeni, 34enne di Roccalumera, rugbista e musicista, recentemente scomparso a causa di un male incurabile. È con questo spirito che al Campo San Teodoro Liberato di Catania, poco prima della partita di rugby di serie C2 tra la Asd onlus Briganti Librino e il Clan Ibleo, i Briganti hanno ritirato la maglia 23 appartenuta a Giuseppe e l’organizzazione di Rugby Jam ha donato quanto ha raccolto in beneficenza ai Briganti e all’associazione Salus d’Agostino. La cifra, per un totale di 3mila euro – 1500 per i Briganti, 1500 per l’associazione Salus D’Agostino – è stata raccolta grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla campagna di crowfdunding “Sostieni Rugby Jam” tramite il sito Produzioni dal Basso e durante la giornata di beach rugby e musica, organizzata il 13 agosto 2016 per ricordare ma soprattutto festeggiare Giuseppe.
“Oggi avremmo voluto che il campo San Teodoro fosse il più accogliente possibile perché volevamo ricordare Peppe. Non lo ricorderemo solo oggi, ma lo faremo spesso durante tutto l’anno”, ha detto Piero Mancuso che fa parte della società Briganti Librino di cui è stato vicepresidente fino a qualche anno fa. “Oggi è un giorno speciale perché ritiriamo ufficialmente la maglietta storica che Peppe ha indossato in tutti gli anni che ha giocato con noi, il 23 è sempre stato il suo numero e noi non la indosseremo più. Faremo questo perché Peppe è qui, questa era la sua maglia e vogliamo ricordarlo tutti i giorni”.
Ai Briganti Librino, oltre alla cifra raccolta durante il Rugby Jam che sarà utilizzata per il rifacimento del campo San Teodoro, grazie alla generosità della Comunità di Roccalumera sono stati donati un defibrillatore che sarà presente a bordo campo e grazie al quale si potrà intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco e a breve saranno acquistate le telecamere di videosorveglianza. I Briganti in questa stagione rugbistica indosseranno una maglia con il logo di Rugby Jam disegnato da Andrea Maggio. “Il messaggio di solidarietà e amicizia che viene fuori da qui è davvero molto bello”, ha aggiunto Mario D’Agostino dell’Associazione Salus D’Agostino.
“Purtroppo, in certe occasioni bisogna passare attraverso il dolore che non può mai essere sostituto, ma può essere alleviato. Grazie anche a questa donazione noi dell’Associazione D’Agostino potremo alleviare il dolore di donne che hanno avuto un intervento di chirurgia oncologica con protesi, parrucche e tutto quanto servirà per mantenere il loro aspetto di donne. E la cosa bella è che non sappiamo chi tra queste donne aiuteremo, ma se questo miracolo avviene è grazie a tutti quelli che hanno donato”. La giornata del 4 dicembre è stata anche l’occasione per annunciare la nuova edizione di Rugby Jam che si terrà nel luglio 2017.