Il sindaco naxiota Nello Lo Turco si è recato nei giorni scorsi a Palermo per discutere della gestione dell'area archeologica. Tra le ipotesi, sperimentate ed approvate dall'assessore ai Beni Culturali, Carlo Vermiglio, la trasformazione del sito in giardino pubblico dove realizzare spettacoli di intrattenimento.
Parco di Naxos da trasformare in villa comunale, dove realizzare spettacoli di intrattenimento, e “ok” alla piantumazione di vitigni che un tempo producevano un vino tipico della zona. Sono state queste le principali proposte che il sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, ha avanzato nel corso dell’incontro avuto con l’assessore ai Beni Culturali, Carlo Vermiglio, nei giorni scorsi. Richieste che durante l’appuntamento istituzionale sono state pienamente accolte dal componente della Giunta regionale di Rosario Crocetta, che adesso dovrà aspettare l’accordo tra Amministrazione comunale giardinese e direttrice del Parco archeologico, Maria Costanza Lentini. La responsabile del sito dovrà, infatti, discutere nelle prossime settimane con Palazzo dei Naxioti su come gestire l’area, che Lo Turco punta a rendere più accessibile. Tra le ipotesi sperimentate ci sono appunto la trasformazione dell’area in giardino pubblico, dove turisti e residenti potranno entrare gratuitamente versando una quota annuale all’Ente parco a carico del Comune. Oltre all’allestimento di spettacoli, coniugando l’atmosfera antica alla contemporaneità, e alla coltivazione di un vitigno dal quale il primo cittadino vorrebbe far nascere il cosiddetto “Vino di Naxos”. Un prodotto da etichettare e che dovrebbe mettere in mostra nel Mondo il mito della prima colonia greca in Sicilia.
Enrico Scandurra