Fondato e diretto da Alessio Valore fino al 1908, quando cessò le pubblicazioni, “Il Marchesino” era stampato nella tipografia di Gaetano Nicotra e pubblicava articoli che spaziavano dal campo delle arti alla cronaca mondana, al costume e alle tradizioni popolari
Ieri , lunedì 9, la Biblioteca Comunale di Messina, in collaborazione con il Centro Regionale per la Progettazione e il restauro e per le scienze applicate ai Beni Culturali della Regione Siciliana, ha avviato nella sede istituzionale del Palacultura Antonello, il laboratorio di restauro de “Il Marchesino. Giornaletto di svago settimanale”, uno dei periodici più interessanti della pubblicistica messinese tra l’800 e il 900. A comunicarlo è l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso.
Pubblicato fino al 1908
Fondato e diretto da Alessio Valore fino al 1908, quando cessò le pubblicazioni, “Il Marchesino” era stampato nella tipografia di Gaetano Nicotra e pubblicava articoli che spaziavano dal campo delle arti alla cronaca mondana, al costume e alle tradizioni popolari. Tante le firme prestigiose dei collaboratori, tra cui Tommaso Cannizzaro e Giuseppe Arenaprimo.
Il restauro delle prime tre annate del giornale (1894-1896), possedute solo dall’Archivio Storico e Biblioteca Comunale di Messina e molto danneggiate dal tempo e dall’usura, sarà realizzato dalla dott.ssa Gloria Bonanno del Centro Regionale Progettazione e Restauro di Palermo e, quando la normativa vigente lo consentirà, avverrà “a cantiere aperto”, con possibilità di assistere a tutte le fasi del lavoro, prenotando visite individuali o di gruppo guidate dalla stessa restauratrice.
Prosecuzione di un percorso di recupero
Il laboratorio di restauro del “Marchesino” prosegue l’opera di recupero delle memorie antiche avviata dallo studioso di storia patria Giovanni Molonia, che aveva portato al restauro nel 2014 di altre due opere rare dell’Archivio e Biblioteca Comunale: “L’Iliade d’Homero” tradotta in lingua italiana per il messinese Paolo La Badessa, stampata a Padova nel 1564 e restaurata a cura della Scuola Media Mazzini, e “Le feste secolari di Nostra Donna della Lettera in Messina l’anno MDCCCXLII” descritte da Domenico Ventimiglia, pubblicata a Messina nel 1843 e restaurata a cura del Liceo La Farina.
Il restauro delle rare annate del “Marchesino” è frutto della sinergia dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina, della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina diretta da Mirella Vinci e del Centro Regionale Progettazione e Restauro di Palermo diretto da Stefano Biondo, con la collaborazione del “SOROPTIMIST Club Messina” presieduto da Viviana Girasole.
Le varie fasi del restauro, che si concluderanno il 23 dicembre, saranno trasmesse con dirette streaming sulla Pagina Fb dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina e della Biblioteca Comunale “Tommaso Cannizzaro”, a cui è possibile rivolgersi per informazioni ed eventuali prenotazioni (tel. 090-7723549 – bibliotecacannizzaro@comune.messina.it).