Il documento arriva in aula con il bollino verde della commissione bilancio e dei revisori dei conti, la cui relazione però fa “tremare”. Scontati il sì del Pdl e i no di Pd e Fli, l’ultima parola potrebbe quindi spettare al partito di centro. Intanto, la prossima settimana arriverà in giunta, in pieno periodo ferragostano, il bilancio previsionale

Il bilancio consuntivo 2010 è pronto ad approdare in Consiglio comunale. Il Civico consesso tornerà a riunirsi domani mattina alle 11 ed al primo punto dell’ordine del giorno c’è proprio il documento economico- finanziario di chiusura esercizio, esitato con parere favorevole giovedì scorso dalla Commissione Bilancio, riunitasi in convocazione straordinaria. Il placet apposto dall’organo consiliare si aggiunge, dunque, a quello del collegio dei revisori dei conti, i quali – tuttavia – nella relazione allegata al bilancio hanno fotografato una situazione finanziaria dell’Ente assai poco rassicurante (vedi articolo correlato): i debiti fuori bilancio riconosciuti ammontano a 9 milioni ma, di fatto ne sono stati censiti 50 milioni; i bilanci delle società partecipate (Atm su tutte ma anche Amam, Feluca, Messinambiente) non sono stati approvati; il piano di alienazione degli immobili è rimasto sulla carta; i trasferimenti statali e regionali sono stati di gran lunga di gran lunga inferiori alle attese; ec i servizi pubblici costano più di quanto rendono. Il presidente del consiglio comunale, Pippo Previti, fa sapere che domani mattina in aula consiliare presenzieranno sia l’assessore alle politiche finanziare Orazio Miloro, che avrà il compito di illustrare i dettagli dell’atto approvato in giunta i primi di giugno sia i tre revisori dei conti Roberto Aricò, Domenico Donato e Domenico Maesano. Il bilancio consuntivo arriverà in Consiglio comunale privo di emendamenti e difficilmente ne saranno presentati nel corso della seduta, trattandosi di una atto che non programma ma tira le somme di quanto già stato fatto. Nonostante questo, sarà interessante capire come voteranno i vari schieramenti, con l’Udc che quasi sicuramente farà, ancora una volta, da ago della bilancia. Se, infatti, sono praticamente scontati il voto favorevole del Pdl così come il voto contrario del Pd e del Fli, che hanno già annunciato la bocciatura ritenendo il «bilancio non veritiero», resta da capire cosa farà il partito di centro. «Nessuna linea di partito, – dice il capogruppo de “Il Centro con D’Alia” Bruno Cilento – sul bilancio ognuno è libero di esprimersi liberamente. Per quanto mi riguarda la cosa essenziale è che il documento sia regolarmente compilato dagli Uffici e certificato dai dirigenti». Sarà anche per gli altri otto esponenti dell’Udc solo questa la condizione sufficiente per votare favorevolmente il consuntivo? Escluso Melazzo, “oppositore” in maggioranza, probabilmente domani in aula prevarrà la linea “morbida” di Cilento ed il consuntivo dovrebbe essere approvato senza scossoni all’interno della coalizione di centro-destra, di cui fa parte anche l’Mpa, che dichiarerà il proprio voto direttamente in aula. La votazione sarà completata dai voti di Risorgimento messinese con Nino Carreri che parla di bilancio non condiviso e fa sapere che voterà contro; Sicilia Vera, con Ivano Cantello; Pid con TaninoTanino Caliò; e dei consiglieri transitati al gruppo misto, cioè Paolo Saglimbeni e Salavate Serra, entrambi molto vicini al Pdl. Una volta archiviata la pratica consuntivo, sarà la volta del bilancio previsionale 2011 che, come spiega Miloro, arriverà in giunta, la prossima settimana (quando abbiamo già abbondantemente passato la metà dell’anno!). Tra un bilancio e l’altro, Palzzo Zanca si appresta a vivere il suo Ferragosto. (Danila La Torre)