A scuotere la nottata di Capodanno sono stati, di certo, i colpi di arma da fuoco sparati in zona Villa Lina di Giostra. Per il resto, sequestro di giochi pirotecnici, tamponamento allo svincolo del Boccetta, incidente autonomo in zona Santa Margherita e cassonetti in fiamme a Mili.
Sequestro pomeridiano di 35 kg di fuochi pirotecnici in zona Gazzi, tamponamento notturno in autostrada allo svincolo del Boccetta, incidente autonomo in zona Santa Margherita, la ruota di un’auto finita dentro un tombino saltato per l’intensa pioggia dinnanzi all’Ortopedico, due falò di cassonetti domati in zona Mili Marina e una cabina dell’Enel completamente allagata in via Camiciotti che ha provocato il black out della zona.
E’ questo il bilancio del giorno di San Silvestro e della scoppiettante nottata di Capodanno i cui festeggiamenti, per molti, devono ancora concludersi.
Nessuna grave conseguenza per gli incidenti verificatisi in nottata. Il primo, intorno all’1 e 30, ha coinvolto due vetture sulla tangenziale dell’autostrada Messina- Palermo, in direzione del capoluogo siciliano, poco prima dell’uscita del Boccetta. Un tamponamento, l’intervento del 118 e della Polizia ma nessun ferito grave. Solo tanto traffico e code infinite.
Il secondo, intorno alle 5.30, ha coinvolto un’auto che stava viaggiando in zona Santa Margherita. Forse a causa dell’asfalto bagnato, il conducente ha perso il controllo andando a sbattere su un’altra macchina posteggiata. Nessuna conseguenza per i due ragazzi che si trovavano all’interno dell’auto.
Pochi, quest’anno, gli interventi per domare i cassonetti in fiamme. Secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, solo un episodio in zona Mili Marina. Per il resto, è stata proprio la pioggia ad evitare i “consueti” roghi da primo gennaio. Black out di luce, infine, nella zona Via Camiciotti-Via I Settembre a causa di una cabina elettrica allagata. Sul posto intervenute le squadre dei pompieri e dell’Enel.
Veronica Crocitti
Il solito fuocherello di capodanno acceso a bordonaro non lo ha notato nessuno, i vigili del fuoco li non potevano avvicinare, un intero qrartiere in mano a balordi. Questa è messina
Sembra di stare in un sobborgo di “Lagos in Nigeria” e non in una città Europea.Pochi balordi e cretini si permettono il lusso di sfregiare la città con la scusa di festeggiare la loro “imbecillità” anche nel 2014; senza che ci sia una volontà politica che metta fine a questo stato di “cose”. Azzardatevi a farlo a Monaco di Baviera in Germania o in Austria vedete cosa vi capiterà.Ma siamo a Messina dove purtroppo la cultura dilagante è quella di “disquisire” sul gusto dei pidoni e delle braciole di pescespada mangiate la notte di capodanno.
Tanto alla risoluzione di questi problemi ci penseranno i “marziani”.
Buon 2014 se ci riuscite……….
Detto e ripetuto più volte.
Messina è in mano agli incivili e la politica lo è ancor più, stante l’immobilismo atavico sei suoi rappresentanti, che si chiudono nelle loro ville dorate, oppure se ne volano a Roma, alla faccia di quei fessi di messinesi che debbono convivere con la “lordia” imperante e proliferatrice di ratti, blatte e quant’altro e respirare i veleni scaturenti dai roghi della “monnezza”.
Quella dei falò in pieno centro è un’altra barbara usanza del messinese che, ovviamente, ne va fiero, beato lui.
Con il sindaco carmelitanoscalzo pensavamo ci potesse essere una inversione di tendenza, purtroppo però ……..
E non parlate di tempo, per certe cose si può agire con immediatezza.