Due anni di giunta Accorinti. CittadinanzAttiva: "Un quadro desolante"

Due anni di giunta Accorinti. CittadinanzAttiva: “Un quadro desolante”

Due anni di giunta Accorinti. CittadinanzAttiva: “Un quadro desolante”

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giovedì 25 Giugno 2015 - 08:50

CittadinanzAttiva “si augura che il Consiglio comunale svolga effettivamente il ruolo che la legge gli demanda e sia di sprone ad una Amministrazione dormiente ed, in caso di continua e persistente inefficienza, utilizzi tutti gli istituti giuridici di cui dispone”

“Il quadro che si presenta oggi, prescindendo dalle grandi aspettative, dal programma amministrativo disatteso e dai roboanti proclami della campagna elettorale, è veramente desolante”. E’ del tutto negativo il giudizio di CittadinanzAttiva sui primi due anni di gestione della città da parte della giunta Accorinti.

“La gestione amministrativa – si legge in una nota – è stata e continua ad essere disastrosa a causa della inesperienza, dell’inadeguatezza e dell'ignoranza normativa del sindaco. "Sindaco" vuol dire, terminologicamente, difensore di una comunità, tutore e gestore degli interessi della sua città, nel rispetto della legalità. Invece, tutt'altro”.

Ed ecco i tanti appunti avanzati:

a) Per legge, il sindaco, ogni anno, deve "presentare una relazione scritta al Consiglio Comunale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta, nonché su fatti particolarmente rilevanti". Questa legge (26.08.1992, n.7) non si è applicata e non si applica per il sindaco Renato Accorinti.

b) La legge impone dei termini entro cui approvare i bilanci preventivi ed i bilanci consuntivi; al Comune di Messina i bilanci preventivi, invece, vengono approvati il 30 o 31 dicembre (vedi bilancio 2013 e 2014).

c) La legge imponeva ai Comuni che "A decorrere dal 1° gennaio 2013 è istituito in tutti i Comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento". La Tares si sarebbe dovuta far pagare ai cittadini, limitatamente alle voci di spesa, relative "al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento". Mentre la giunta Accorinti, con il silenzio complice del Consiglio Comunale, ha "calato" nella Tares, voci che non dovevano gravare sul tributo, quali: costi spesi per pulizia dei cimiteri, pulizia spiagge, derattizzazione, disinfestazione, disinfezione, decespugliamento; pulizia dei tombini e caditoie, pulizia torrenti, pulizia laghi, manutenzione ville ed aree a verde, monitoraggio e controllo zanzara tigre, ecc… E così avverrà anche per la Tari.

d) Tributo Tasi (2014 e 2015), la giunta Accorinti ha applicato l'aliquota al massimo: 3,3 per mille, mentre in altri Comuni siciliani, la Tasi è stata ad Agrigento del 2,5 per mille; a Palermo, del 2,89 per mille; a Trapani, del' 1,7 per mille ; a Ragusa dello 0 per mille ecc. Quindi pressione tributaria immotivata ed ingiustificata, rispetto alla qualità dei servizi offerti.

e) E che dire dell'attuazione del Programma amministrativo? La legge regionale 15 settembre 1997, n. 35, impone al candidato sindaco, al momento di proporre la sua candidatura, la presentazione del Programma Amministrativo, debitamente sottoscritto ed affisso all'Albo Pretorio. Tale Programma Amministrativo costituisce un "Patto", una "obligatio", un "contratto" vero e proprio con gli elettori, infatti il sindaco chiede espressamente di essere votato, perché, se eletto, realizzerà quel programma, sottoposto alla valutazione e scelta degli elettori stessi. E, per diritto naturale, "Pacta servanda sunt". Ecco alcune promesse contenute nel Programma amministrativo, rimaste solo scritte sulla carta, ma mai attuate. Saremmo ben lieti di potere essere smentiti: 1.- Riduzione dei costi della politica (taglio degli emolumenti per il sindaco e per gli assessori e proposta di riduzione dei gettoni per i consiglieri comunali). 2.- Controllo e rimodulazione del sistema di corresponsione delle indennità aggiuntive ai dirigenti del Comune. 3.- Fondo di sostegno al lavoro, – Tavolo vertenziale, Rete "Crescimpresa", Incubatori di imprese per imprese giovanili e femminili 4.- Creazione di una "Cittadella del Made in Sicily"; Aree Duty free- circuiti turistici-eventi-strutture- 5.-La flotta Comunale. Metroferrovia 6.- Monitoraggio e verifica dei bisogni e delle criticità sociali.- Sostegno alle donne sole e lavoratrici – Spazi di socializzazione in tutti i quartieri e villaggi. Centri sociali in ogni quartiere. Città a misura di bambino- ecc.

CittadinanzAttiva “si augura che il Consiglio comunale svolga effettivamente il ruolo che la legge gli demanda e sia di sprone ad una Amministrazione dormiente ed, in caso di continua e persistente inefficienza, utilizzi tutti gli istituti giuridici di cui dispone”.

2 commenti

  1. però scusate: la colpa è di quellicheceranoprima e anche di quellicheverrannodopo,noi siamo il mondodimezzo e viviamo a modo nostro.

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  2. però scusate: la colpa è di quellicheceranoprima e anche di quellicheverrannodopo,noi siamo il mondodimezzo e viviamo a modo nostro.

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