La prima vera programmazione della giunta Accorinti è un “remake” delle precedenti gestioni

La prima vera programmazione della giunta Accorinti è un “remake” delle precedenti gestioni

Danila La Torre

La prima vera programmazione della giunta Accorinti è un “remake” delle precedenti gestioni

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lunedì 02 Dicembre 2013 - 23:26

Siamo andati a spulciare alcuni numeri del documento di programmazione 2013, che non riesce a svelare un’identità nitida dell’amministrazione Accorinti. Le intenzioni politiche tradotte in numeri sono ancora troppo simili a quelle delle precedenti amministrazioni

La giunta Accorinti ha approvato il primo vero il bilancio della sua gestione, il previsionale 2013. Contrariamente al consuntivo, che traccia un resoconto di entrate incassate e spese sostenute, il documento economico finanziario di previsione esprime in numeri la volontà politica di un’amministrazione, spiegando le risorse che questa intende destinare a ciascun settore della vita pubblica, dai servizi sociali all’ambiente, dal trasporto pubblico alla cultura. Sebbene il primo bilancio di previsione dell’era Accorinti, si configuri a metà tra un documento di programmazione ed uno di rendicontazione, visto che siamo già alla fine dell’anno, è interessante analizzarne i dati più significativi e i “connotati” politici che ne vengono fuori.

Ciò che balza immediatamente agli occhi è l’evidente riduzione, rispetto al 2012, dei trasferimenti da parte della Regione. Nel bilancio 2013 vengono iscritti contributi regionale pari a 32 milioni di euro contro i 69 milioni di euro iscritti nel previsionale 2012, con una differenza di ben 37 milioni di euro.

Anche il Governo nazionale ha utilizzato le forbici, ma allo stesso tempo ha garantito un Fondo di solidarietà comunale, che compensa i tagli.

In ogni caso, per stare in piedi, il bilancio comunale del 2013 deve necessariamente reggersi sulle tasse, Imu e Tares su tutte. Le cifre iscritte nel documento finanziario sono da capogiro ed immaginare la stangata non è poi così maligno come pensiero.

Per quanto riguarda l’Imposta sugli immobili, che come abbiamo visto in questi giorni è stata tutt’altro che cancellata dal Governo Letta , l’amministrazione Accorinti ha iscritto una somma complessiva pari 37 milioni di euro, a cui vanno aggiunti 9 milioni di euro da destinare al Fondo di solidarietà comunale e da ripartire nel calcolo Imu a carico dei cittadini; mentre la Tares, che dovrà coprire il 100% del costo della gestione dei rifiuti, ammonta complessivamente a 44,5 milioni di euro.

Ma andiamo adesso a vedere le cifre destinate ai vari settori. Si distingue in positivo il settore sociale, per il quale la previsione di spesa ammonta a 39,6 milioni di euro contro i 32,8 milioni del previsionale 2012. Sostanzialmente si tratta dei 7 milioni in più in più ottenuti dalla Regione.

Se l’assessore Mantineo fa la parte del leone, l’ambientalista Ialacqua deve soccombere alle esigenze di un servizio di raccolta e smaltimento rifiuti eccessivamente oneroso per le casse comunali . I 52,4 milioni di euro stanziati per la gestione del territorio e dell'ambiente, esattamente come negli anni precedenti, vengono infatti fagocitati in larga misura (per ben 43 milioni di euro) dai costi del l servizio svolto da Messinambiente e dall’Ato3 sino al 30 settembre . Se si considerano anche le spese per il servizio urbanistica, la protezione civile ( per cui viene stanziata la misera cifra di 0,7 Mln,) ed altre voci minori, per la gestione dei parchi e la tutela del verde rimangono 1,3 milioni di cui 1 milione per il personale, in linea con il previsionale 2012. Nel contempo svaniscono sul fronte degli investimenti 2,4 Mln. di euro. In futuro, l’assessore Ialacqua dovrà quindi attivarsi per individuare risorse da destinare al verde pubblico e per programmare la difesa dell’ambiente e la valorizzazione dell’arredo urbano, che non possono certo esplicarsi solo con la “Festa dell’albero”.

Stride decisamente con le intenzioni della giunta Accorinti di mettere al centro della propria azione amministrativa la cultura lo striminzito stanziamento in bilancio di 1,5 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il previsionale 2012. Al neo-assessore Tonino Perna il compito di battere i pugni sui vari tavoli (regionale, nazionale, comunitario) e di riuscire, per il futuro, ad individuare fonti di finanziamento adeguate per la rinascita del settore culturale, da troppo tempo considerato minore.

Va sempre più un basso l’ATM. Per l’azienda di via La Farina sono stati stanziati solo 17 milioni di euro contro i 24 milioni del previsionale 2012. La cifra è addirittura inferiore a quella prevista dall’assessore Cacciola nel Contratto di servizio, rimasto nel cassetto della sua scrivania perché “bocciato” dalla Ragioneria di Palazzo Zanca. Difficile credere che i 17 milioni basteranno a coprire i costi dell’azienda trasporti, molto più realistico pensare che, ai margini del bilancio si produrranno nuovi debiti.. i cosiddetti debiti fuori bilancio. Anche per il 2013, l’allineamento tra le contabilità del Comune e quella delle sue partecipate resta un traguardo irraggiungibile. A proposito di partecipate , va aggiunto che anche questa amministrazione, in continuità con quelle che l'hanno preceduta, non ha allegato al bilancio comunale quelli delle sue società partecipate, come prescrive il Testo Unico degli Enti locali.

Tra le anomalie di Palazzo Zanca è stato sempre annoverato , sia dalla Corte dei Conti sia dal Collegio dei revisori dei conti interno, il continuo ricorso alle anticipazioni di cassa. Nel bilancio 2013 è stata fatta una previsione di 56 milioni di euro, poco meno dei 57 milioni del 2012 , che però,nel consuntivo 2012 lievitarono a ben 165 Milioni.

Tra le tanti voci degne di essere evidenziate, ce ne’è una che merita di essere sottolineata ed è quella relativa ai contributi comunitari che, come nel 2012, ammontano a soli 400.000 euro. Una goccia rispetto all’oceano di risorse messe disposizione dall’Unione Europea , in cui anche il Comune avrebbe potuto sguazzare e nel quale invece rischia di affogare. Forse tra i tanti esperti a titolo gratuito che il sindaco Accorinti si vanta di avere nominato, manca proprio un esperto in intercettazione di Fondi europei, che ad oggi in Sicilia sono serviti a fare, anzi è il caso di dire a distruggere, la Formazione e quasi mai ad altro.

Quelli appena proposti sono solo alcuni numeri del documento di programmazione 2013, che non riesce a svelare un’identità nitida dell’amministrazione Accorinti. Le intenzioni politiche tradotte in numeri sono ancora troppo simili a quelle delle precedenti amministrazioni . Dalle quali prima poi, la giunta Accorinti dovrà prendere le distanze, non solo a parole ma anche con i fatti. (Danila La Torre)

19 commenti

  1. CAMPA CAVALLO………

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  2. serra salvatore 3 Dicembre 2013 06:27

    QUANDO ERANO FUORI DAL PALAZZO LE CRITICHE SU TASSE E IMPOSTE ERANO GIORNALIERI ADESSO INVECE CHE FANNO – PREVEDONO TASSE E IMPOSTE – NON FANNO MANIFESTAZIONI ECLATANTI COME QUELLE SUL PONTE SULLO STRETTO CONTRO UN GOVERNO REGIONALE E NAZIONALE CHE TAGLIA – A CHI SCARICANO TUTTO SUI CITTADINI – DI CONTRO SI HA UNA CITTA’ SPORCA CON LA SPAZZATURA A TONNELLATA PER STRADA – LA DIFFERENZIATA VIENE PUBBLICIZZATA MA NON VI E’ UN PIANO INDUSTRIALE CHE DIA LA POSSIBILITA’ A TUTTI I CITTADINI AD EFFETTUARLA – SI PENSA A SGRAVI SULLA TARES SENZA AVERE NEPPURE LA MINIMA IDEA COME RICONOSCERE AD OGNI SINGOLA FAMIGLIA LA RIDUZIONE PREVISTA – SI AFFIDA AD UN GOVERNO REGIONALE CHE PROMETTE MA NON C’E’ L’OMBRA DI NESSUN TRASFERIMENTO. CHE DIRE………

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  3. Carissima Danila LA TORRE,sai della mia stima nei tuoi confronti,più volte manifestata,ma per questo articolo meriti che ti dedichi lo stesso proverbio destinato in un precedente commento a Guido SIGNORINO,festinus intelege, tardus loquere, cerca di capire velocemente, ma pensa prima di parlare, nel tuo caso di scrivere.TI DEVO SMENTIRE CLAMOROSAMENTE.Come sai bene il Testo Unico degli enti locali fissa al 31 dicembre, nel nostro caso 2012 (RENATO sindaco non era ancora nello testa dei messinesi),la deliberazione del Bilancio di Previsione 2013,ma per responsabilità dei governi nazionali e per inefficacia della POLITICA-BUROCRAZIA dei Municipi,da anni questo termine slitta spudoratamente,infatti spesso parli di PREVISIONALI alla stregua di CONSUNTIVI, costringendo i Comuni a finanziarsi in DODICESIMI.Come sai bene il Testo Unico pone rimedio a questa particolare situazione contabile,rende AUTORIZZATORIO I PLURIENNALI,nel nostro caso il 2012-2014,infatti nel mese di MAGGIO 2013 (RENATO sindaco non era ancora nella testa dei messinesi), proponente CROCE,istruito da COGLITORE-DI LEO,viene deliberato il PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE provvisorio 2013, da mariedit analizzato e pubblicato,facendo rilevare,già a giugno,la diversità delle cifre rispetto al previsionale 2012,ma soprattutto al 2011,infatti denunciai TOTALI GENERALI delle ENTRATE non credibili,sempre condivisi dal quartetto BUZZANCA-MILORO-COGLITORE-DI LEO,spiegai che una delle ragioni sia stata la necessità di mantenere l’incidenza percentuale della spesa corrente per il PERSONALE al di sotto di quella prevista dalle norme vigenti.Come sai bene il PEG è lo strumento contabile,che destini ai dirigenti le risorse finanziarie per ogni singola FUNZIONE e all’interno di queste per ogni singolo SERVIZIO.Quando nel mese di giugno, operativo a luglio inoltrato,RENATO sindaco entra nella testa dei messinesi,non ha più margini di manovra significativi per variare il PEG 2013 o predisporre un BILANCIO DI PREVISIONE 2013 diverso dal PEG (del RENDICONTO DI GESTIONE 2012,già al vaglio dei Revisori,si erano perse le tracce),ricordati che Palazzo Zanca operi in DODICESIMI,è in pre dissesto finanziario,con i vincoli e la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti e del Ministero. Sarà il PREVISIONALE 2014,lo scrissi nel mese di agosto, invitando Guido SIGNORINO a predisporre il 2014, essere per una volta primi in classifica tra i Comuni,quello su cui potremo dare un giudizio politico sulle scelte di indirizzo di RENATO sindaco,su quello non potrà accampare scuse,e stanne certa che mariedit, RENATO o non RENATO,sarà impietoso,se dovessi trovare quelle voci di spesa corrente,che gridino allo scandalo,per intenderci quelle TELEFONICHE,da me già analizzate e pubblicate. A proposito,chi amministra il sito web del Comune,dopo la mia dura denuncia,ha messo in rete i documenti contabili scomparsi per mesi,utilizzando la mia stessa diavoleria,come sai li ho preceduti,fornendo i link ai messinesi.

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  4. non è un caso che ciò avvenga a buddacelandia

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  5. Complimenti, grazie per la delucidazione. Pur apprezzando tanto il lavoro dei suoi giornalisti, a volte è bene “prendere con le pinze”, o quantomeno compararli con altri pensieri, gli articoli di Tempostretto.

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  6. puzza di bruciato 3 Dicembre 2013 08:19

    Mamma mia in questa foto sembrano un esercito di sprovveduti…
    Per favore cambiatela!!! Già un assessore dice una cosa e poi subito viene smentito, Renato tiene calma la gente e poi qualche altro se ne frega… Cmq, purtroppo, siamo ancora una vota “nte mani i nuddu”.. No era questo quello che ci aspettavamo noi che li abbiamo votati… E la cosa ancora che mi fa riflettere e che
    se li dovessi ri-votare lo ri-farei!!!!

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  7. Che bell’esempio di giornalismo! Non sapere chi ha realizzato un documento contabile e quando!
    ORA ASPETTIAMO UNA PUBBLICA AMMENDA DA PARTE DI DANILA LA TORRE!
    Mostri l’onestà intellettuale, così come ha fatto lo “spregiudicato” Guido Signorino.

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  8. Per i congiuntivi e per la punteggiatura credo non vi sia rimedio anche perché mariedit mi sa che scrive tra interruzioni di ogni sorta e non sempre rilegge i suoi interessantissimi e puntuali interventi per renderli facilmente digeribili da chi li legge.
    Più volte ho invitato mariedit a scrivere in coda ai suoi commenti una piccola legenda, una nota che facilitasse la comprensione da parte di chi, come me, è quasi ignorante in materia e in mancanza di documentazione specifica è costretto (dalla voglia di capire prima di sparare scemenze) con grande dispendio di tempo a barcamenarsi nel mare di google sperando di trovare riferimenti e analogie appropriati o almeno conformi.
    Non che io voglia studiare per diventare sindaco, del resto la curiosità non implica questo, ma perlomeno aiuterebbe l’attuale sindaco (ed il suo vicesindaco..celibe) a capire che occorre studiare prima di sparare approssimazioni.

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    “AUTORIZZATORIO”-
    Nel diritto il potere autorizzatorio è il potere attribuito alla pubblica amministrazione di rimuovere con un provvedimento (detto appunto provvedimento autorizzatorio o autorizzazione) i limiti posti dall’ordinamento all’esercizio [di una preesistente situazione giuridica soggettiva di vantaggio,] previa verifica della compatibilità di tale esercizio con l’interesse pubblico.

    “[…] Ove la scadenza del termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia stata fissata da norme statali in un periodo successivo all’inizio dell’esercizio finanziario di riferimento, l’esercizio provvisorio si intende automaticamente autorizzato sino a tale termine […] intendendosi come riferimento l’ultimo bilancio definitivamente approvato.

    Art. 164
    CARATTERISTICHE DEL BILANCIO.
    1. L’unità elementare del bilancio per l’entrata è la risorsa e per la spesa è l’intervento per ciascun servizio. Nei servizi per conto di terzi, sia nell’entrata che nella spesa, l’unità elementare è il capitolo, che indica l’oggetto.

    2. Il bilancio di previsione annuale ha carattere AUTORIZZATORIO, costituendo limite agli impegni di spesa, fatta eccezione per i servizi per conto di terzi.

    3. In sede di predisposizione del bilancio di previsione annuale il consiglio dell’ente assicura idoneo finanziamento agli impegni pluriennali assunti nel corso degli esercizi precedenti.”
    (da “Ordinamento finanziario e contabile – Programmazione e bilanci -Testo Unico Enti Locali , Parte II, Titolo II, agg. al 10.05.2012”, cfr: http://www.altalex.com/index.php?idnot=34430)

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    “DODICESIMI”- Il regime dei dodicesimi provvisori prevede che possono effettuarsi spese mensili nel limite di un dodicesimo dei crediti aperti nel bilancio dell’esercizio precedente.

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    “PEG”-Il Piano Esecutivo di Gestione è uno strumento di programmazione approvato dalla Giunta Comunale dopo l’adozione del Bilancio di Previsione. Con il PEG si individuano gli obiettivi della gestione che vengono assegnati ai singoli responsabili unitamente alle risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie per il raggiungimento degli stessi.

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  9. non credo sia corretto analizzare il (finto vista la data) previsionale 2013 per valutare l’attuale amministrazione.

    mi concentrerei piuttosto sul previsionale 2014 e vigilerei affinché le risorse trovassero migliori e più opportune collocazioni.

    sia chiaro, considero questi amministratori totalmente inadeguati. ma l’articolo è davvero sbagliato e mi dispiace.

    a mio avviso bisognerebbe puntare l’attenzione non tanto su questioni tecnico amministrative (in cui la giornalista è evidentemente poco ferrata), ma su aspetti di indirizzo politico.

    la vera beffa di questa amministrazione è che non sta impostando una strategia chiara. non sta gestendo neppure l’ordinaria amministrazione (con la scusa, e fidatevi è solo una scusa, del non ci sono i soldi). non sta tutelando i deboli. non sta riorganizzando la macchina comunale. non sta rivedendo le voci di spesa. non sta censendo sotto un profilo reddituale attendibile la popolazione. non sta progettando adeguate analisi catastali. non sta sostenendo in nulla turismo, commercio, cultura e politiche giovanili (fatta eccezione delle libere occupazioni di suolo pubblico). non fa vera solidarietà e anzi grava sui deboli e sui bambini incolpevoli.

    sono schifato dall’ottusità di alcuni, ma ciò non giustifica che l’articolo, a mio avviso, porta un messaggio sbagliato.

    bisogna sempre focalizzarsi con attenzione sui problemi. il resto è polemica sterile e suscettibile di immediata smentita.

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  10. per avere notizie certe bisogna consultare il blog copia-incolla

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  11. Almeno, Danila La Torre “si leggi i carti”. Certo poteva evidenziare di più che un previsionale 2013 redatto a dicembre è alquanto in ritardo. Speriamo che si muovano con buonsenso e nei tempi opportuni per il 2014. Purtroppo scontiamo le approssimazioni proprie di tutti noi messinesi, difficili da superare. Grazie a D.L.

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  12. Carissimo GIACOMOPRIMO, ho scritto il commento alle sei di mattina, d’istinto, tutto d’un fiato, senza preoccuparmi di rileggerlo, ma ti devo smentere suo congiuntivi, sono in tutto quattro e corretti 1)”che ti dedichi”, 2)”che una delle ragioni sia stata la necessità”, 3)”che destini ai dirigenti”, 4)”che gridino”, nella frase seguente, c’è un CHE di troppo, “CHE” mariedit, RENATO o non RENATO, sarà impietoso”, ho la quinta elementare, quella di una volta, so bene la differenza tra l’INDICATIVO e il CONGIUNTIVO del verbo essere. Torno alle cose più serie, i contenuti del tuo commento sono stimolanti, a differenza del bla bla bla dei politici, li leggo volentieri. La proposta di una legenda è interessante, diamoci una mano, per far comprendere a lor signori, che non abbiano a che fare con cittadini messinesi ignoranti. CIAO

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  13. scrivete ciò che volete ,però tassatevi per comprare una giacca a Renatino, ora fa freddo e se cadi malatu cu fa u sinnacu?

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  14. Bisogna partire dal basso, mica dal clone!!! Renato chi succidiu????

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  15. Cara Danila LA TORRE, la riduzione dei trasferimenti regionali, rispetto al 2012, ha una spiegazione: il consistente finanziamento previsto per il risanamento delle autonomie locali, RE SARO promise ben € 40.000.000 ( sono arrivati a Messina?). Pubblico nel link la serie storica delle CATEGORIA O2 relativa al TITOLO 2, sono le cifre delle previsioni definitive dei TRASFERIMENTI REGIONALI dal 2008, compresa quella del PEG 2013. Cara Danila LA TORRE, non mi convince la differenza, pari a € 9.226.615, tra la previsione di maggio 2013 del PEG € 23.773.385 (Croce-Coglitore-Di Leo) e quest’ultima di € 32.000.000 (Signorino-Cama). Dovresti chiedere spiegazioni al Ragioniere Generale Antonino CAMA, responsabile anche delle Entrate. Inoltre sulle previsioni di BUZZANCA-MILORO DEL 2009-2010-2011, non scommetterei un centesimo di euro, ti risultano obiezioni del buon Felice CALABRO’? NO. L’aspirante sindaco, si giustifica mandandomi a dire, che non abbia votato bilanci o rendiconti, ma questo non basta, doveva chiedere spiegazioni di un trend in salita, quando anche le pietre sapevano di riduzioni dei trasferimenti regionali.
    http://img69.imageshack.us/img69/7586/o215.png

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  16. Che proliferare di articoli impietosi sulla Giunta e il Sindaco cara Danila.
    Renato, la bacchetta magica ti devi comprare…

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  17. Cara Danila LA TORRE, il tuo collega della Gazzetta del Sud, Sebastiano Caspanello, scrive che il totale generale del Bilancio di Previsione 2013 sia pari a 415 milioni di euro, 10 milioni in meno del previsonale di Croce (2012), 100 milioni in meno di Buzzanca(2011), ad essere precisi sono 125 milioni. Ripropongo per fare chiarezza, due link, il primo è la serie storica dei previsionali dal 2009 al 2012, insieme al pluriennale 2012-2014, il dato 2008 lo darò nel commento, mentre il secondo è del PEG 2013 di maggio scorso(Croce-Coglitore-di Leo). I due collegamenti sono uno spaccato dell’oscura storia finanziaria di Palazzo Zanca, che abbia portato al pre dissesto finanziario. Noterai che la pancia dei bilanci dell’era Buzzanca sia molto gonfiata, a dire il vero i totali generali ereditati da Genovese-Centorrino sono molto più contenuti, intorno ai 500 milioni di euro. Sintetizzo velocemente. Siamo passati dai € 937.745.987 del 2008 ai € 415.000.000 del 2013. Il percorso non è lineare, perchè i pluriennali di Croce-Coglitore-Di Leo dicono di cifre molte più contenute per il triennio 2012-2013-2014. Perchè non sono equivalenti l’annuale 2012 e il suo pluriennale? Dovresti chiederlo a Di Leo. Perchè non sono equivalenti il totale generale del PEG provvisorio 2013 e quello del BdP 2013? Dovresti chiederlo a Di Leo e Cama. Come sono possibili previsioni cosi diverse nel giro di pochi mesi, centra il cambio della guardia a Palazzo Zanca? Nessuno ti darà una risposta. Cosa faresti, cara Danila, se dovessi contenere il rapporto spesa di PERSONALE rispetto alla spesa corrente al di sotto di …%, sapendo di avere a che fare con una spesa molto alta e il conseguente rischio di superare il valore % stabilito per legge? Hai due soluzioni, dire la verità, o aumentare le entrate che finanzino la spesa corrente. Tertium non datur.
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  18. Mariedit e Giacomo Primo , vi è balenata l’idea che i vostri commenti possano essere noiosi ?
    Il commento deve essere giusto qualche riga , non fate il clone dell’articolo a modo vostro.

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  19. sono bravi e lo sappiamo,sarebbe bene che si telefonassero perchè’ a noi i discorsi noiosi nemmeno li leggiamo

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