Lavoratori senza stipendio da 7 mesi e organizzazione Fiera Campionaria in alto mare. Commissario non ancora nominato nonostante gli impegni presi nell'incontro del 26 aprile
Ennesima disperata lettera dei dipendenti dell’Ente Fiera di Messina all’assessore regionale alle attività produttive, Marco Venturi.
I lavoratori non percepiscono lo stipendio dal mese di novembre 2011 ed avevano già più volte provato ad avere un confronto con l’assessore, a cui si rivolgono direttamente: “Abbiamo richiesto diversi incontri per rappresentarle la nostra disastrosa condizione, tante volte non ci ha ricevuto demandando ad altri il compito ingrato di risposte ambigue e mancati impegni. I suoi dirigenti e funzionari ricorderanno le nostre facce così come noi ricordiamo le loro, imbarazzate e a disagio, che recitavano un copione già scritto”.
Prosegue la lettera: “Ci chiediamo Assessore perché non abbiamo meritato la sua attenzione e l’interessamento del suo staff, ritrovandoci oggi, dopo una serie di imprecisioni e incomprensibili dimenticanze, senza alcun provvedimento, senza nessuna comunicazione ufficiale e senza un Commissario, nonostante gli impegni assunti durante l’incontro del 26 aprile, alla presenza dei rappresentanti sindacali aziendali e provinciali”.
Sempre più difficile a questo punto che si possa realizzare la tradizionale Fiera Campionaria agostana: “La nomina tempestiva di un Commissario, così come assicurato, ci avrebbe messo nelle condizioni di poter realizzare la programmata Fiera Campionaria Intemaziorale in calendario dal 4 al 19 agosto 2012”.
Concludono i dipendenti: “Ci risulta inammissibile ed inaccettabile la leggerezza con la quale è stata trattata la nostra vicenda che appare ancora più grottesca se paragonata alla precisione e alla correttezza con la quale è stata affrontata dalla Regione la situazione dell’Ente Fiera del Mediterraneo di Palermo. Apprendiamo ora che non ci sono fondi dai quali attingere, ora che tutti hanno raschiato il barile…”.
Intanto i signori amministratori regionali si aumentano i proventi economici per gestire meglio le loro segreterie politiche e rafforzare il proprio patrimonio familiare.
La Fiera di Messina è fatiscente e andrebbe rivista la programmazione, che secondo il mio modesto parere non apporta economia alle aziende locali. Tuttavia va salvaguardato il diritto al lavoro degli impiegati, che non possono rimproverarsi nulla rispetto le scelte sbagliate che hanno riguardato i consigli d’amministrazione dell’Ente ed i vari Commissari. Messina deve fare rivivere la Fiera puntando alla produttività, agevolando la diffusione e la vendita dei prodotti locali pur mantenendo in vita le ricorrenze d’agosto e di dicembre.
Mi chiedo senza offesa ma quanti di voi, se fossero dipendenti privati, starebbero ben 7 mesi senza aver cambiato lavoro? Penso nessuno!!!
Mi risulta che a distanza di un anno le hostess non sono ancora state pagate. Vi chiedo: c’è un valido motivo?
Forse non abiti a Messina, e forse non vivi più neanche in Italia, ti informo io allora: in Italia c’è una disoccupazione del 9,5%, a Messina invece si taglia con il coltello superando abbondantemnete il 30%!Cambiato lavoro? Ma di cosa stiamo parlando???QUALE LAVORO???
Noi il lavoro lo vogliamo a Messina possibilmente vicino casa di mammà così a mezzodì ci fa trovare il piatto pronto
Io dico che andrebbe rasa al suolo. Allunghiamo la passeggiata con panchine e chioschietti