Il presidente di Arisme La Cava: "Una vittoria per l'amministrazione"
MESSINA – Uno sgombero previsto. Un alloggio popolare di Arisme a Bisconte, Agenzia comunale per il risanamento, occupato abusivamente, senza un contratto di locazione da tredici anni. Ma, al momento dell’operazione, si profila una possibilità. Mentre l’assegnatario della casa non ha regolarizzato ed è decaduto, e non vive più lì, è stata individuata una possibilità per la figlia, che abita in quella stessa casa. L’episodio è avvenuto lo scorso 17 gennaio e ora è stata presentata un’istanza di sanatoria dall’avvocata Giulia Mannuccia. Un’istanza condivisa dal presidente di Arisme, l’avvocato Vincenzo La Cava.
In sostanza, esistono i presupposti di legge perché la donna usufruisca della sanatoria, con la sottoscrizione di un contratto di locazione e la regolarizzazione entro quindici giorni dei canoni dovuti e non corrisposti, “oltre accessori di legge anche previa rateizzazione”. La signora è risultata inserita in una graduatoria definitiva relativa al risanamento e occupa e risiede nell’alloggio dal 2005. Nella stessa casa vivono una madre invalida, un minore e un’altra parente.
Questo rientra nei casi in cui il Comune o l’ente gestore può assegnare la casa a chi la detiene in via di fatto, nell’ambito dell’interesse pubblico ad assegnarla a chi ha ne ha reale necessità. Per il presidente di Arisme, è “una vittoria per l’amministrazione. La signora resterà in applicazione della legge” .
…ma cosa fanno i nostri funzionari in TREDICI ANNI ??? come mai non rispondono dei loro ritardi ???