Anche le isole Eolie, così come le altre isole della Sicilia, alla borsa internazionale del turismo di Milano grazie a "Islands of Sicily".
MILANO – Ci sono state anche le isole Eolie, oltre al comune di Milazzo, tra gli ospiti immancabili della borsa internazionale del turismo di Milano. “Islands of Sicily” -Destination Marketing Organisation delle Isole Minori della Sicilia- è stata ospitata presso gli spazi espositivi della regione siciliana.
Le isole Eolie: tra natura, ricerca ed enogastronomia
Nello specifico, sono state presentate le iniziative dell’associazione “Nesos” che si occupa da oltre 20 anni di ecoturismo alle Eolie.
Spazio anche al lavoro del “Filicudi Wildlife Conservation” impegnato nella ricerca e nella preservazione degli ecosistemi eoliani, ma anche nell’organizzazione di escursioni e incontri incentrati sulle peculiarità naturalistiche delle Eolie.
Presentata, quindi, l’ottava edizione della festa di Teatro Eco Logico sulla quale ha relazionato il rappresentante dell’iniziativa Alessandro Fabrizi. Si tratta di un particolare tipo di spettacoli teatrali che, ormai da tempo, interessano l’isola di Stromboli: peculiarità di questi spettacoli è la totale assenza di ausili elettrici così da proporre spettacolo e intrattenimento al minimo impatto sull’ambiente.
Immancabile l’enogastronomia, con il Cappero DOP delle Isole Eolie, la stella Michelin Martina Caruso e la Cantina Castellaro di Lipari che propone prodotti naturali legati alla tradizione del territorio.
Il programma Isole Verdi
Infine si è dato spazio alle iniziative legate al Programma Isole Verdi finanziato dal Pnrr. Questione sulla quale si è espresso lo stesso presidente di “Islands of Sicily” Christian Del Bono.
«Si tratta di progetti di grande rilevanza strategica -ha dichiarato Del Bono- che comporteranno una svolta significativa in termini di: efficientamento energetico e idrico; mobilità sostenibile; gestione del ciclo rifiuti; economia circolare e produzione di energia rinnovabile. Gli interventi previsti, come si è avuto modo di vedere, spaziano dai dissalatori agli impianti ad energia rinnovabile (fotovoltaico, moto ondoso, biomasse, pale offshore), dall’acquisto e agli incentivi per i mezzi elettrici e ibridi alla realizzazione delle compostiere di comunità, alle aree di trasferenza e agli scarrabili compattanti. A tali fondi riservati alle isole (ben 153 meuro per quelle siciliane) vanno aggiunti quelli previsti sul PNRR per tutti i comuni italiani e quelli destinati alle imprese del comparto turistico».