La Rai chiude la trasmissione "Parliamone sabato" dopo la bufera sulla lista delle fidanzate dell'est. Il problema non è solo la lista, è anche un genere di programmi che sta trasformando il servizio pubblico in altro.

Caro diario, oggi scrivo a proposito della Lista delle donne dell’Est fatta da Paola Perego nel programma “Parliamone sabato” sul Rai Uno, trasmissione chiusa in seguito alle polemiche scaturite.

Già il titolo della puntata era di quelli che fanno venire l’orticaria: “La minaccia arriva dall'est. Gli uomini preferiscono le straniere". Sottotitolo: "Sono rubamariti o mogli perfette"? D’accordo che il sabato stacchiamo la spina ad una vita di impegni e caos ma da qui a staccarla al cervello ne passa…

Tra le perle del dibattito cito l’ex miss Italia Manila Nazzaro: “mogli e buoi dei paesi tuoi” o Fabio Testi che tesse le lodi della russa che regala al suo fidanzato una notte insieme in una casa a luci rosse: “come fai a non innamorarti di una così?”.

Per farla breve ecco la lista di stereotipi in base alla quale, come al supermercato gli italiani preferiscono fidanzate dell’est Europa “minacciando” le italiane molto più dell’invasione degli alieni e degli ultracorpi.

RAI 1: I MOTIVI PER SCEGLIERE UNA FIDANZATA DELL’EST

1)Sono tutte mamme, ma dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo.

2) Sono sempre sexy, niente tute né pigiamoni.

3) Perdonano il tradimento.

4) Sono disposte a far comandare il loro uomo.

5) Sono casalinghe perfette e fin da piccole imparano i lavori di casa.

6) Non frignano, non si appiccicano e non mettono il broncio.

Durante la trasmissione l’ospite Marta Flavi ha dato un illuminante contributo al già elevato dibattito, aggiungendo un motivo: 7) "sono tutte curatissime. Anche chi vende i pomodori al mercato ha le unghie curate".

Immediata la bufera in rete e sui media che ha portato in poche ore alla chiusura del programma, mentre su Fb sono state diffuse versioni ironiche dei motivi per scegliere una fidanzata calabrese o a 5Stelle che invito a leggere almeno per sorridere. Caro diario adesso provo io a suggerire una lista alternativa.

I MOTIVI PER SCEGLIERE UNA FIDANZATA COME DONNA SARINA

Intanto caro autore come ti permetti di scrivere “motivi per scegliere”. Una fidanzata non si sceglie in vetrina. Non siamo al centro commerciale, una donna non è un maglione di cachemire.

1) più che il fisico marmoreo abbiamo una volontà d’acciaio, un cuore d’oro, una resistenza titanica alle fatiche quotidiane ed una pazienza sovraumana. Doti che nessun filo di cellulite potrà mai scalfire

2)il sesso va condiviso e costruito insieme. Donna Sarina, col tutone con stampati i puffi o con addosso solo due gocce di Chanel n°5 comprato dai cinesi è bellissima dentro. Il sesso è fantasia e cervello e non una sfilata di Dolce e Gabbana

3)Donna Sarina perdona tante cose ma non la mancanza di rispetto sotto qualsiasi forma o l’offesa alla dignità. Il tradimento non è una questione solo di corna.

4) Una nave la si conduce in porto insieme, tutti i componenti di una famiglia, 2, 4, 6. Perché è di questo che stiamo parlando, di affetti, di persone, di unioni di anime.

5)siamo casalinghe perfette anche quando dalla lavatrice escono magliette di tutte le sfumature di rosa, quando per due giorni di fila si pranza con “quattro salti in padella”. Sin da piccole abbiamo imparato a fare più cose contemporaneamente: lavorare a casa e fuori, avere una vita sociale, amarci e amare chi ci sta accanto. Se non tutte le ciambelle riescono col buco ci pensa la pasticceria sotto casa o il Mulino Bianco.

6)Si, è vero, noi italiane spesso piangiamo. Può accadere davanti a un film, o quando il dolore ci spezza il cuore, o una gioia ci illumina la vita. E’ vero, ci appicchiamo alle battaglie e non molliamo mai la presa fino alla vittoria, ci appicchiamo perché sappiamo che solo uniti si va avanti e gli ideali avvicinano le persone più della colla. Sì è vero, ogni tanto mettiamo il broncio, perché non siamo cretine e se una cosa non va la diciamo. Se serve battiamo i pugni sul tavolo e ve le cantiamo. Avere una propria opinione è sinonimo d’intelligenza.

Il problema non è la lista in sé, ma il fatto che il servizio pubblico mandi in onda questa robaccia. Dalla Lista delle fidanzate dell’est all’ “ecco perché i siciliani sono tutti mafiosi”,o “ perché gli immigrati devono stare a casa loro” il passo è breve. Non m’interessa sapere quanti italiani la pensano come gli autori di Parliamone sabato, preferisco pensare che il ruolo della tv sia molto più alto che trasformarsi in “raccolta della spazzatura”.

Dovremmo riflettere anche su altre trasmissioni e non solo della Rai che come scrive il collega Fabio Mazzeo “hanno ridotto la prima industria culturale italiana ad un cassonetto di rifiuti”. Sto pensando a Barbara D’Urso o allo stesso Massimo Giletti che ogni domenica utilizza la Sicilia come sputacchiera, come una terra di usi e costumi ai limiti del tribale. Prima o poi farà una lista dei motivi per cancellare la Sicilia dalla cartina geografica.

Non si capisce perché poi questo tipo di trasmissioni si concentri nel week-end, come se chi organizza i palinsesti pensi che a casa il sabato e la domenica resti il peggio della società italiana. Suggerisco un’altra lista.

DONNA SARINA: I MOTIVI PER NON SCEGLIERE CERTI PROGRAMMI

1)Paghiamo il canone Rai e non possiamo vedere oltraggiata la nostra intelligenza

2)Pari opportunità di trasmissioni dignitose per chi resta a casa nei week-end. Chi sceglie di stare a casa non è privo di amor proprio, quoziente intellettivo, capacità di discernimento, attività cerebrale rispetto agli altri.

3)Non attribuite ruolo di opinion leader a chi di mestiere fa l’ospite, a chi si fa pagare per raccontare le proprie tragedie in tv a chi rovista nei cassetti degli altri pur di fare audience. Farlo equivale ad avere una pessima autostima.

4)se proprio non volete usare il telecomando o telefonare ad un amico, aprite un libro, provate la straordinaria emozione di leggere. Scoprirete che aiuta anche a sviluppare pensieri ed opinioni autonome

5)se avete pranzato dalla suocera, la visione di una puntata della D’Urso o di Giletti potrebbe rovinarvi per sempre i ricordi più belli della vostra vita: la pasta ‘ncaciata, le braciole di pesce spada, la parmigiana a 18 strati, il pesce stocco a ghiotta. Chiedetevi se davvero vale la pena.

6)Uscite con la vostra compagna, la vostra famiglia. Sia dell’est, dell’ovest, del sud, del nord. Approfittate del week-end, del mare, della libertà, spegnete la tv e uscite tutti insieme. Siate felici della vostra vita, unica e speciale.

Rosaria Brancato