Torna in libertà il 24enne coinvolto nell'operazione sul mercato all'ingrosso dello stupefacente a Giostra. La retata risale al 25 giugno scorso
E’ libero e non ha alcun obbligo Davide Romano, il 24enne coinvolto nella maxi operazione dei Carabinieri scattata lo scorso 25 giugno con 112 arresti complessivi, frutto di tre diverse indagini anti droga. La tranche che riguarda i messinesi è stata battezzata “Operazione Dinamite”.
Revoca dei domiciliari a Romano
La scarcerazione arriva dopo l’udienza davanti al Tribunale del Riesame, che sta vagliando i ricorsi di tutti i difensori per verificare le ordinanze cautelari emesse. Il Collegio delle Libertà (presidente Micali), ha accolto le ragioni dell’avvocato Alessandro Trovato, difensore di Romano, e ha annullato i domiciliari disposti per lui.
L’operazione Dinamite
In città i Carabinieri e i magistrati della Direzione distrettuale antimafia hanno individuato due distinte piazze di spaccio, gravitanti tra Giostra e il centro, una delle quali gestita dai Milanese, che si rifornivano dai fratelli Castorino e da Rosario Abate. Questi ultimi, secondo l’Accusa, organizzavano un intenso traffico di rifornimenti di droghe pesanti in Calabria per poi rivenderli e consegnarli a domicilio, h24, ad altri gruppi cittadini, operando come dei veri e proprio gruppi commerciali all’ingrosso.