GANZIRRI. Il sindaco De Luca: "Ho dovuto inseguire per un chilometro degli operai di Messinaservizi ai quali avevo chiesto di raccogliere delle bottiglie. Mi hanno detto che non era di loro competenza. Scatteranno provvedimenti. Questo è un paradiso terrestre e va tutelato"
MESSINA – “Questa ancora mi mancava. Ho chiesto agli operai di Messinaservizi di raccogliere delle bottiglie. Mi hanno detto che lo avrebbero fatto. L’ho richiesto a distanza di dieci minuti, ottenendo la stessa risposta. Che, ad onor del vero, non mi ha proprio convinto. Mi sono accostato ed ho aspettato. Ho dovuto inseguirli per circa un chilometro perché se ne erano andati, infischiandosene. Mi hanno detto che erano addetti alla scerbatura e non era competenza loro rimuovere le bottiglie. Li ho fatti tornare indietro a pulire…”.
Lo scenario è quello del lungolago di Ganzirri. A parlare, arrabbiato, è il sindaco di Messina, Cateno De Luca. Sulla competenza o meno probabilmente ci saranno degli strascichi. Intanto il primo cittadino va oltre. “La presa per i fondelli non la tollero proprio – chiosa il sindaco – ho quindi fatto identificare gli operai ed avvertito chi di competenza a Messinaservizi. Scatteranno i provvedimenti disciplinari”.
Questa la versione del primo cittadino, come di consueto attraverso un video su facebook. De Luca era impegnato questa mattina a Ganzirri “dove, dopo anni di totale abbandono e incuria – spiega – è stata avviata la pulizia straordinaria di uno dei luoghi più suggestivi della città”.
Il sindaco ha chiesto ai residenti di “rispettare questo paradiso terrestre che ci invidia tutto il mondo ma che spesso usiamo come… Siamo ancora lontani dal raggiungimento dei limiti della decenza ma non mi scoraggio e chiedo a tutti di fare la propria parte”.
I CITTADINI APPREZZANO, MA…
L’iniziativa è stata apprezzata. Tuttavia i cittadini evidenziano che “la manutenzione straordinaria, da sola, non basta”.
Emilio sostiene che “serve la continuità. E’ bello quanto fa il sindaco ma faccio notare, per fare un esempio, che è stato ripulito il sottopassaggio alla chiesa di Grotte ed è già impraticabile”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Giusy: “Purtroppo la pulizia straordinaria non basta. E’ apprezzabile che venga fatta dopo tanti anni ma se non ci sarà manutenzione e pulizia ordinaria, oltre alla civiltà di noi cittadini, durerà tutto molto poco. Proprio come è successo nel resto della città”.
L’intervento del sindaco, via social, è corredato da centinaia di commenti. C’è anche chi fa notare che stiamo parlando di una lago che oltre a caratterizzare un suggestivo angolo della città è anche Riserva naturale. “Fino a questa mattina poco decorosa”. Viene altresì invitata l’amminidtrazione a controllare e regolamentare eventualmente le attività sportive nel periodo invernale. E, al contempo, di sfruttare la singolare risorsa per incentivare il turismo.
Tra i residenti c’è chi ha smesso di fare footing lungo il lago per “la sporcizia ed anche la presenza di topi. Sono felice – sottolinea Maria – di sapere che finalmente il lungolago sarà percorribile”.
Le richieste di intervento sono tante, da una parte all’altra della città. L’opera straordinaria è importante ma per tenere pulito ogni singolo quartiere occorre tanta buona volontà da parte di tutti nella quotidianità.
Il grosso problema è la grandissima INCIVILTÀ dei messinesi che sono più adatti a vivere nel Burundi.
…la mancanza di commenti è mancanza di partecipazione civile ! Io sostengo questo Sindaco anche se non ho la residenza a Messina. Lo sostengo ma allo stesso tempo dico che per riportare alla normalità Messina occorrono 20 anni, perchè non è possibile trasformare d’un colpo l’intervento straordinario in intervento ordinario. E per di più senza la collaborazione della Cittadinanza che uirtroppo non si rende conto del degrado di Messina !!!
Come mai i 20 anni che concede a De Luca, erano mesi per Accorinti? La verità è che quando c’e la politica di mezzo è difficile essere obiettivi e coerenti.
E’ vero, i provvedimenti di urgenza servono a poco se non vi è, dopo, una manutenzione costante delle aree.
Però, come giustamente fa osservare il Signor Antoniogi, tutto questo sarebbe necessario (e urgente) se il comportamento dei messinesi fosse adeguato ad un ambiente civile?
Poche settimane addietro ho assistito all’ennesima opera di pulizia straordinaria di un tratto del Torrente Trapani e, come sempre, il giorno dopo era peggio di prima.
Urgono prese di posizione e pugno di ferro, per troppi anni vi è stato abbandono degli addetti ai lavori e inciviltà dei cittadini.
A proposito: “complimenti vivissimi” a chi lancia il sacchetto dell’immondizia dall’auto in corsa, sull’ex pulitissima area della riviera così come entrando in tangenziale…
prima di chiedere bisogna dare. Continuità della pulizia stradale, posizionamento di cestini regolarmente svuotati, pulizia degli scoli dell’acqua sono tutte cose che mancano: avviliscono i bravi cittadini e danno alibi agli incivili. I blitz senza regolarità dei servizi puzzano di propaganda.
Bravo Sindaco, adesso che stanno ripulendo ti prego di fare qualcosa per arginare il problema delle cacche dei cani e dei loro incivili padroni. Ganzirri sembra il cesso di tutti sti cani..
De luca continua così.
La mia la nostra città può essere la più bella
Scerbatura anche al pilone ( un posto meravilgioso.. rendiamolo unico)
Leggere dell’intervento di manutenzione straordinaria sul lungolago di Ganzirri è una splendida notizia. Adesso è necessaria la manutenzione ordinaria e il senso civico dei cittadini e turisti. Non dimentichiamo anche la parte di riviera nord fino ad Ortoliuzzo. Necessita sia la scerbatura che la rimozione dei rifiuti lungo i margini della strada (ancora discariche a cielo aperto).