Sicilia in tilt, Buzzanca contro Lombardo: «Protesta sacrosanta ma sottovalutata»

Sicilia in tilt, Buzzanca contro Lombardo: «Protesta sacrosanta ma sottovalutata»

Sicilia in tilt, Buzzanca contro Lombardo: «Protesta sacrosanta ma sottovalutata»

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venerdì 20 Gennaio 2012 - 15:26

Il primo cittadino attacca l’operato della Regione: «Vicenda mal gestita, l'incontro di ieri è stato un flop totale. Bisogna farsi carico dei veri problemi della categoria»

Il fronte della protesta si rompe. Alla mezzanotte, così come programmato, gli autotrasportatori aderenti all’Aias cesseranno il blocco, ma agricoltori e pescatori aderenti a “Forza D’urto” e al ”Movimento del Forconi” sembrano invece intenzionati a proseguire ad oltranza. Una situazione resa sempre più incandescente dall’esasperazione che cresce ora dopo ora. Se da un lato, infatti, i cittadini comprendono le ragioni di colore che da lunedì hanno tagliato i viveri alla Sicilia, dall’altro le modalità della manifestazioni finiscono sotto accusa.

E l’occasione diventa ghiotta per le parti politiche che, a vicenda, si “servono” della protesta per portare acqua al proprio mulino. Lombardo, attraverso il suo blog, annuncia di stare facendo il possibile per venire incontro alle esigenze dei lavoratori e difende il proprio operato: «Non ho il potere di abbassare il prezzo della benzina o le tariffe autostradali o quelle delle assicurazioni. Se si vuole protestare bisogna farlo a Roma per far sentire il disagio e la protesta».

Da Messina, il sindaco Buzzanca, interpellato sulla vicenda dall’Adnkronos, non risparmia frecciate su come il governo regionale stia affrontando la situazione: «Abbiamo gli scaffali vuoti nei supermercati, le pompe di benzina asciutte. Auspichiamo che questo blocco finisca presto. Certo e’ che l’incontro di ieri in Regione e’ stato un flop totale. Bisogna farsi carico dei veri problemi della categoria degli autotrasportatori per una protesta che, comunque, e’ sacrosanta. Lombardo ha sottovalutato questa vicenda senza attenzionare i veri problemi dell’economia siciliana».

Secondo i dati forniti dai manifestanti, sono 26 i blocchi stradali principali e una delle maggiori concentrazioni di manifestanti si trova proprio al casello di Tremestieri. Il resto si trova invece sul versante opposto, alla barriera di Divieto a Villafranca Tirrena. Fuori dalla provincia peloritana, situazione difficile anche allo svincolo di Catenanuova (Enna), sull’autostrada A/19, Palermo-Catania. Resistono ancora i blocchi agli svincoli autostradali e sulla statale 114, nel siracusano. Le forze dell’ordine continuano a scortare i trasporti essenziali, tra cui i carichi di ossigeno, destinati agli ospedali e alle cliniche private, che escono dallo stabilimento Air Liquide di Siracusa.

5 commenti

  1. Lombardo è antimessinese dai capelli all’unghia dei piedi.
    Catania pagherà per i tagli fatti a Messina, perchè i piedi non comandano il cuore e la testa.
    I tagli ai servizi decisi da enti governativi avvengono oggi che Catania e Palermo hanno strappato a Messina la dirigenza….ma quando la dirigenza era messinese, la Sicilia intera e buona parte del sud, godeva di servizi adeguati al bisogno locale.
    Palermo e Catania hanno favorito il gioco di dismissioni e tagli al sud, spostando nella loro posizione periferica la dirigenza.
    Messina è la città posta al centro e quindi naturale centro della regione siculo-calabra.
    La geografia non si può cambiare per politica.
    Il centro è e rimane immutato lo Stretto di Messina porta dellla Sicilia e del sud.

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  2. demometacratico 20 Gennaio 2012 17:32

    Se Lombardo è nemico di Messina non si può dire che Buzzanca sia diverso… Invece di puntare il dito altrove, perchè il sindaco non si fa un’esame di coscienza e prende pubblicamente atto del suo eterno fallimento politico e amministrativo?

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  3. Signor tonnotonno, sono daccordo con lei, ma purtroppo la maggiorparte dei messinesi queste cose non le capisce….Anzi pensano ad osannare catania, e magari sempre le stesse persone pensano che sia giusto il fatto che lombardo stia saccheggiando la città di Messina, perchè il catanese è piu scaltro! (tipica frase messinese).

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  4. Parole sante da parte di Totonno, finalmente un vero Messinese. Cmq noi Messinesi dobbiamo ribellarci a questa specie di uomo “lombardo”, i catanesi la dovranno pagare per tutto questo. Si credono i padroni di questo e di quello quando sono i più zalli della Sicilia. Sono avanti rispetto a noi solo grazie alla mafia e persone come il presidente della regione della Sicilia. Io sono pienamente d’accordo con il nostro Sindaco. Messinesi riprendiamoci la nostra Messina, non fate i vaghi che tanto la pagheranno i nostri figli. Svegliatevi per favore. Mentre per demomecratico non ci sono parole di quello che hai scritto. Complimenti sei il solito che non vuole cambiare le cose.

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  5. un incapace che giudica un altro incapace.E’ come il toro che da del cornuto al bue.I signori della “forca” hanno diritto a scioperare,ma non ha strangolare i cittadini.la protesta la facciano davanti alla Regione,davanti ai Comuni e alle province ,cacciando con i forconi gli incapaci che stanno dentro,ma lascino in pace i cittadini che nulla hanno fatto a loro,tranne che votare dei fannulloni e rubagalline.

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