Filt-Cgil e Uiltrasporti programmano un evento pubblico per il 14 giugno: "Vanno garantiti la sicurezza dei passeggeri e i diritti dei lavoratori"
E’ iniziata la nuova protesta dei lavoratori marittimi di Blu Jet che si concluderà alle 21 di sabato 29 maggio.
La decima volta
«Tanti mesi di ripetute proteste con i lavoratori al decimo sciopero sono un evento anomalo ed inspiegabile nel contesto occupazionale di un’azienda pubblica – dichiarano Filt Cgil e Uiltrasporti – soprattutto quando di mezzo ci sono le delicate regole dell’attraversamento sullo stretto di Messina. Risvolti economici e contrattuali alla base di una vertenza che, nonostante le proteste e gli appelli alla politica, non trova soluzione per un servizio essenziale e delicato in cui va garantita la sicurezza per gli utenti e i diritti per i lavoratori».
Discriminàti
Sottolineano ancòra Filt-Cgil e Uiltrasporti che «l’azienda pubblica Blu Jet, di Rete Ferroviaria Italiana non accetta il confronto sul tema del dumping contrattuale avanzato da mesi per i circa 100 lavoratori marittimi che, pur svolgendo analoghe mansioni dei colleghi ferrovieri, hanno un trattamento contrattuale diverso e penalizzante. Proseguono invece atti aziendali che snobbano le rivendicazioni dei lavoratori; e la politica, più volte chiamata in causa, non appare incisiva né efficace».
Evento il 14 giugno
Di qui la decisione, da parte delle due sigle sindacali, di chiamare a raccolta la politica e le istituzioni in occasione di «un evento programmato per il prossimo 14 giugno, che ponga al centro la vertenza dello stretto e dei lavoratori di Blu Jet con il relativo indotto afferente al sistema di traghettamento veloce da anni in attesa di nuovi bandi d’appalto. Le risposte non possono più tardare».
Speriamo che la metromare venga presto rimessa a gara