Questa città merita rappresentanti degni… al di là del colore politico

Questa città merita rappresentanti degni… al di là del colore politico

Danila La Torre

Questa città merita rappresentanti degni… al di là del colore politico

Tag:

sabato 08 Giugno 2013 - 10:43

Messina rinnova i suoi organi istituzionali più importanti: seggi aperti domenica e lunedì per eleggere sindaco, consiglieri comunali, presidenti e consiglieri di circoscrizione

Auguro a questa città di avere rappresentanti degni. NON mi interessa il colore politico. Voglio un Consiglio comunale all’altezza del suo compito istituzionale; voglio 40 consiglieri comunali che leggano le delibere e sappiano cosa votano in Aula; voglio 40 consiglieri comunali che vadano in commissione per approfondire le proposte di delibere e non per scaldare le poltrone o peggio “rubare” un gettone di presenza che non meritano; voglio 40 consiglieri comunali che non siano sbrigafaccende dei loro elettori, perché il loro ruolo è un altro; voglio 40 consiglieri comunali che agiscano per difendere la città e non il loro partito o movimento d’appartenenza; voglio 40 consiglieri comunali che sentano l’onore di rappresentare questa città; voglio 40 consiglieri comunali che svolgano la carica loro assegnata con impegno e competenza e non con superficialità e totale incapacità; voglio 40 consiglieri comunali che si ricordino dei problemi di Messina e dei messinesi 365 giorni all’anno e non ogni 5 anni! E, poi, voglio un sindaco che prometta poco e faccia tanto e bene, affiancato da assessori competenti, onesti, capaci. Non importa se dietro c’è un partito o un movimento, contano le persone e le loro storie, non i simboli. IN BOCCA AL LUPO MESSINA!

Danila La Torre

16 commenti

  1. Speriamo che si avveri.

    0
    0
  2. Salvatore Vernaci 8 Giugno 2013 12:13

    CITTADINANZATTIVA auspica per MESSINA un SINDACO, che oltre a volere bene a questa Città, possa contribuire, con impegno ed efficacia, a farle riconquistare il ruolo che si merita. Non dimentichiamo che la Storia, descrivendo di Messina ci dice che fu “ Messana nobilis et Siciliae caput”. I MESSINESI devono ritrovare entusiasmo, speranza, concretezza, hanno bisogno di risultati immediati e di sognare una MESSINA diversa, sburocratizzata, operosa, industriosa, laboriosa, guidata da un Sindaco entusiasta ed appassionato del suo ruolo..
    Messina deve tornare ad essere una città aperta, dinamica ed europea, che sa far risaltare i suoi valori e su questi fare leva per il suo sviluppo: il mare, il turismo, la cultura, il Porto Franco.
    Il neo Sindaco deve impegnarsi per una Città dove nessuno possa ritrovarsi privo d’aiuto e dove tutti abbiano diritto a una vita decorosa; una Città dove si combattono povertà ed esclusione; dove i servizi sociali funzionano; dove il Comune sia compartecipe nelle mense dei poveri; dove siano realizzati dormitori pubblici; dove i nulla tenenti siano esonerati dal pagamento delle tasse comunali; dove le opere pubbliche siano completate nei tempi contrattuali previsti; dove siano sempre aperti i cantieri di lavoro; dove lo sbaraccamento non sia soltanto “parlato”, ma venga effettivamente realizzato; dove i depuratori funzionino a norma; dove i Consigli Circoscrizionali abbiano tutti i poteri e le funzioni che lo Statuto attribuisce loro; dove la burocrazia sia puntuale ed efficiente; dove i servizi pubblici siano funzionali; dove il Volontariato abbia un ruolo di primo piano; dove il precariato sia debellato e stabilizzato; dove i giovani possano trovare lavoro e possano veramente scegliere di rimanere o ritornare.

    0
    0
  3. bonanno giuseppe 8 Giugno 2013 12:26

    Ancora non leggo il commento dell’Esperto|a tuttologoa MARIEDIT

    0
    0
  4. L'Osservatore 8 Giugno 2013 12:29

    Io voglio dei messinesi che non siano semplici cittadini inermi che sanno solo “parlare” e lamentarsi, ma gente che si rimbocchi le maniche suggerendo, denunciando, collaborando con i consiglieri e con il sindaco e che questi ultimi si rendano conto che essi sono solo DEI RAPPRESENTANTI e che non hanno nessun “potere”, ma solo la responsabilità verso tutta la cittadinanza.
    Non voglio cittadini che hanno votato solo perché aspettano inutilmente promesse che non verranno mai mantenute, né “galoppini” buoni solo per procacciare voti (mi si consenta: CHE SCHIFO!), né “amici degli amici”.
    Voglio messinesi che siano degni e fieri delle loro radici e che facciano FINALMENTE pesare il loro voto CONSAPEVOLE PER LA COLLETTIVITA’ e non per gli interessi personali e “parentali”.
    Voglio una città “svincolata” dalle stesse persone e dalle stesse facce di sempre, dalle lobby cittadine e dai “circoli privati”.
    Voglio infine 100.000 e più voti di VERO CAMBIAMENTO, ovunque esso sia, che certamente c’è nei molti volti nuovi delle persone che si presentano e non altrettanto certamente nei simboli.

    0
    0
  5. il problema è che scarseggiano

    0
    0
  6. Credo nella dignità della politica.
    Di chi la vive con passione, consapevolezza e rispetto dei ruoli.
    Non sopporto i luoghi comuni, il qualunquismo , l’apatia.
    Spero nel voto libero.
    Spero nella Rinascita delle Città , in una classe politica che deve essere composta da persone oneste, competenti, trasparenti e capaci.

    Qualunque colore politico abbiano.

    Spero che ci sia una rivoluzione culturale.
    Spero che le persone che prendono il tram e quei pochi bus paghino il biglietto;spero che le persone mantengano la città pulita ; spero che le barriere architettoniche vengano abbattute; spero che i politici siano mossi nel loro operare dall’interesse generale della collettività;spero che finisca la stagione dei furbi e spero che ci sia tanta tanta tanta attenzione per i deboli, per quelle categorie di persone che risultano le più indifese.
    Non voglio più aprire il giornale e leggere di corruzione, di scandali clientelari, di politici che assumono parenti ed amici.

    0
    0
  7. Voglio 40 Consiglieri che si cooperino affinché i nostri figli non siano più costretti a partire per trovare un lavoro lontano, visto che abbiamo tutte le potenzialità di cui i nostri politici vanno tanto fieri, affinchè altre mamme e altri papà non soffrano più per la disgregazione delle loro famiglie e perché voglio essere governata da giovani capaci, volenterosi ed onesti, che sappiano realizzare idee innovative ed utili a tutti i Messinesi e non soltanto ad alcuni! Voglio 40 consiglieri che mi facciano sentire di nuovo orgogliosa e fiera di esclamare:”SONO MESSINESE e la mia città è l’ombelico del mondo” davanti ai numerosi turisti che quotidianamente incontro per le strade!
    Mi basterebbe soltanto che mettessero in pratica gli appassionati punti della bravissima Danila La Torre e che li ripassassero ogni mattina prima di entrare al Municipio.

    0
    0
  8. Non sono assolutamente d’accordo. IMPORTA eccome se dietro c’è un partito e QUALE è il partito.
    Il partito rappresenta la visione del candidato e di come intende la politica e la vita.
    La scelta del simbolo con cui candidarsi è una scelta di vita.
    Vogliamo partiti E persone oneste, competenti e soprattutto che amino con sincerità Messina, con la rabbia al punto giusto che permette di cambiare le cose.

    0
    0
  9. Purtroppo c’è qualche consigliere che +++++ che purtroppo ha sempre utilizzato l’ufficio del partito all’interno di palazzo Zanca, come fosse suo e dedito a “sbrigafaccende”. Mi auguro, comunque, che oltre alla classe politica anche la classe dirigente lavori in sinergia solo nell’interesse per il bene della città.

    0
    0
  10. liliana parisi 9 Giugno 2013 09:32

    …dove che tutti coloro che sono pagati con soldi pubblici siano utilizzati al meglio, facciano bene il loro lavoro o vengano licenziati per assumere altri più capaci e volenterosi;dove gli immobili pubblici siano sottratti al degrado e destinati ad attività utili o venduti;dove le “incompiute” cessino di essere tali; dove si venga assunti con regolari concorsi(per esami e titoli o per soli titoli,e non per “amicizie”;dove l’INTERESSE DI TUTTI VENGA PRIMA DEGLI INTERESSI PARTICOLARISTICI.

    0
    0
  11. Condivisibile l’appassionato ed accorato invito di Danila La Torre di IN BOCCA AL LUPO a Messina…tuttavia corre l’obbligo segnalare che purtroppo i centri decisionali( i picciuli)
    del potere politico ( il lupo ) si sono sempre più allontanati …a vantaggio di forze euro burocratiche autoreferenziali ed asserviti ai forti incontrastati poteri bancario finanziari.
    Sarebbe auspicabile una” riappropriazione”dei nostri diritti di cittadini artefici del destino nostro e dei nostri figli. W Messina..è .CREPI IL” LUPO”.

    0
    0
  12. Abito ancora a Messina nonostante abbia più volte avuto la possibilità di trasferirmi altrove, abito ancora qui un po’ perché non sono mai stato davvero costretto ad andare via, come sempre più spesso capita a nostri concittadini, un po’ perché forse in fondo in fondo, nonostante la situazione sia sempre più disperata, spero ancora che si possa invertire il trend e recuperare quanto possibile della splendida città che ho vissuto attraverso i ricordi di mia madre. Ogni tanto però mi chiedo se davvero come dice lei questa città meriti di più, se davvero i cittadini che la abitano meritino di più. Non credo che dovrebbe essere la classe politica che governa una città ad educare il popolo, semmai il popolo a vigilare che la classe politica faccia gli interessi della collettività e considerato ciò, temo proprio che negli ultimi 30/40 anni ci siamo sempre meritati quello che abbiamo ricevuto. Spero di sbagliarmi ma guardandomi attorno nel quotidiano, credo che se qualche speranza di cambiamento possa ancora manifestarsi, non sarà certamente la mia generazione ad esserne testimone.

    0
    0
  13. Non sarà la politica a salvare la città: occorreva solo una prova obbligatoria per tutti i candidati un compito scritto in italiano. Senza cultura e formazione ed educazione impartita in casa non c’è speranza. Le famiglie e la crescita scolastica sono il luogo della vera politica.

    0
    0
  14. Sono d’accordo. Però non sottovaluterei le ragioni della economia reale…della,produzione di ricchezza e benessere. La cultura e l’istruzione ne sono espressione diretta e conseguente. In una città parassitaria in gran parte come Messina si tende a rimuovere questi concetti. Un grande economista filosofo(?)sosteneva che la struttura ( l’economia) condizionava la sovrastruttura(la cultura e l’istruzione). In mancanza di economia produttiva , i Messinesi tendono a “censurare” la verità per allontanare psicanaliticamente l’inevitabile senso di colpa . Anche per questo credo attecchisca poco a Messina la grande idea imprenditoriale dell’ECOPONTE IMPRESA UMANA “FARAONICA ” DI PROGRESSO SCIENTIFICO ARTISTICO TECNOLOGICO secondo Daniel Libeskind( forse il miglior archi artista vivente). Ma ci siamo fatti ” infinocchiare” supinamente e deflorare culturalmente dai tanti SPIN DOCTOR al servizio dei ricchi e forti poteri del NORD che finanziano stampa pubblicazioni giornalisti , e studiosi universitari politicamente schierati. L’ecoPonte resta o restava l’UNICA occasione per RIPROGETTARE la città ..dopo averne abbattuto le brutture e le mostruosità imperdonabili che ha “subito” con la colpevole complicità di TUTTA la classe dirigente ..inclusi i finti professionisti anche in buona fede. Ogni altra ipotesi di sviluppo ,date le condizioni attuali e’ VELLEITARIA e PRESUNTUOSA.

    0
    0
  15. Cosa ve lo fa pensare che la città meriti qualcosa di diverso dai rappresentanti che i cittadini eleggono?
    L’estrema carenza di qualità nei servizi pubblici, il cittadino ha inteso compensarla nell’assoluta mancanza di rispetto delle regole del vivere civile.
    Mai città ha avuto cittadini sudditi come quelli di Messina.
    Basti pensare che un canditato dopo 19 anni di soggiorno all’interno della casa comunale (non circondariale…) si permette di dire che ha pronte le deliberazioni perchè la città trovi un suo assetto civile in soli 50 giorni, evidentemente ritiene che i cittadini sono tutti stupidi ed aggiocati.

    0
    0
  16. Cambia città.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007