Goletta Verde lancia l'allarme su inquinamento dei mari siciliani. Nel messinese 3 i siti, a Barcellona, Villafranca e Giardini Naxos
Preoccupante bilancio dei controlli di Goletta Verde sul mare siciliano: sono 15 i siti inquinati ben oltre i limiti di legge. Di questi, 3 si trovano nel messinese: a Barcellona pozzo di Gotto, Villafranca e Giardini Naxos.
Lo hanno spiegato, a Giardini Naxos, il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna e Caterina Valentino del circolo Taormina Valle Alcantara della stessa associazione, presentando i dati della campagna 2020 di Goletta Verde. I rilievi sono stati effettuati dai volontari tra il 7 e il 23 luglio scorsi.
L’iniziativa ormai storica di Legambiente, che effettua ogni anno controlli a campione per verificare lo stato dei nostri mari, ha rivelato quest’anno dati preoccupanti. I siti inquinati sono in crescita e tra questi più della metà presentano criticità che vanno ben oltre i limiti consentiti dalla legge.
Sono stati 26 i punti dove l’associazione ha effettuato la campionatura, tra questi 3 si trovano in provincia di Messina e tutti hanno rivelato livelli di inquinamento oltre la soglia di guardia, anche oltre il doppio dei limiti previsti dalla legge.
Si tratta di un punto prospiciente la spiaggia libera del lungomare Colombo, a Divieto di Villafranca Tirrena e la foce del torrente Patrì a Barcellona, a Cantoni, tra Terme Vigliatore e la città del Longano, nei pressi del depuratore.
Sul versante jonico, infine, i parametri biologici verificati – enterococchi intestinali ed escherina coli – erano troppo alti a San Marco, sulla foce dell’Alcantara, tra Giardini Naxos e Calatabiano.
Ovunque, nei siti monitorati, a causare l’inquinamento sono gli scarichi illegali o i depuratori non funzionanti.
trecento metri su 200 chilometri di costa.
L’inquinamento in alcuni punti c’è, ma così si distrugge anche quello che c’è di buono