Vari problemi, ma benché il nubifragio sia durato poco si tira un sospiro di sollievo: in prevalenza i tombini hanno retto e i tunnel non si sono ostruiti
Le criticità, come vedremo, di certo non mancano. Ma dopo la “bomba d’acqua” di stamattina presto a Reggio Calabria, anche esercitando la memoria, era lecito trovarsi di fronte un disastro. E invece la città, tutto sommato, ha tenuto. I tombini complessivamente hanno retto, persino le cataste d’immondizia – che restano, ahinoi… – globalmente non hanno compiuto il solito scempio. Ed è vero che il nubifragio è durato poco, ma poteva andare decisamente peggio…
Via Ecce Homo
Nella foto grande, vediamo la situazione molto difficile creatasi nella parte finale di via Ecce Homo, all’incrocio con viale Messina. Siamo nella zona Sud di Reggio: qui la collinetta d’immondizia “selvaggia” s’è spalmata sulla strada, rendendo complicata la circolazione stradale.
Viale Calabria
Qui abbiamo altri contributi fotografici.
I primi tre ci mostrano la situazione in un viale Calabria a tratti ridotto a un laghetto.
Due i risultati principali. Il primo è un forte rallentamento del traffico veicolare, con picchi d’incolonnamento vero e proprio, il secondo consiste nei grossi guai quando transita un’auto a velocità media o, peggio, al passaggio di qualche mezzo pesante, come da foto.
Altri due scatti invece fanno vedere proprio uno dei temuti “smottamenti” d’immondizia, in una delle grandi discese dalle zone collinari di Reggio verso valle.
Tempietto – Parco Lineare Sud
Non poteva essere tranquilla la situazione, e infatti non lo è stata, nel tratto che va dal Tempietto all’inizio del Parco Lineare Sud. A pochi metri, si badi, dovrebbe trovar posto il nuovo monumento a Massimo Mazzetto, dopo la distruzione della stele già posizionata davanti al PalaBenvenuti.
Ecco, qui l’acquitrino ha dimensioni forse ancor più marcate. E al passaggio anche solo di un’utilitaria, e a pochi km all’ora, l’acqua arriva fino al cielo. Il tunnel poco distante, però, per fortuna rimane sgombro, come pure gran parte degli altri tunnel e sottopassaggi cittadini. E possiamo dire con soddisfazione che anche la gran parte dei tombini, stavolta almeno, ha tenuto.