Boom di interventi con i carroattrezzi. Ma è tutto in mano ai privati?

Boom di interventi con i carroattrezzi. Ma è tutto in mano ai privati?

Francesca Stornante

Boom di interventi con i carroattrezzi. Ma è tutto in mano ai privati?

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lunedì 01 Luglio 2019 - 13:58

A porre al sindaco numerose domande è il consigliere comunale Nello Pergolizzi. Sotto la lente il servizio di rimozione delle auto

Boom di interventi con i carroattrezzi sulle strade messinesi. Quello di ieri a Torre Faro è uno degli esempi più recenti ed eclatanti. A quanto pare, in questi ultimi tempi, le sanzioni per violazioni al Codice della Strada comminate dalla Polizia Municipale di Messina e per le quali s’è reso necessario l’impiego del “Servizio Carroattrezzi” sembrerebbero essere un numero cospicuo.

La lente di Pergolizzi

A dirlo è il consigliere comunale Nello Pergolizzi che pone la lente di ingrandimento su come il Comune gestisce questo servizi. L’esponente di LiberaMe ricorda che la rimozione con carroattrezzi a Messina è quasi integralmente nelle mani dei privati. E solo una irrisoria quota degli interventi viene eseguita dal servizio interno comunale.

I carroattrezzi comunali

Nel parco mezzi comunali risulterebbero 5 carroattrezzi perfettamente funzionanti e 4 autisti in possesso dei requisiti previsti per la guida del mezzo.

Inoltre la quota che devono pagare i proprietari dei veicoli prelevati dai gestori privati è di gran lunga superiore a quella riconosciuta al servizio comunale. Quindi, spiega Pergolizzi, siamo di fronte ad un mercato di centinaia di migliaia di euro annui. A cui si aggiungono gli introiti per il “Servizio di custodia”. 

Le ditte private

«Risulta necessario approfondire i termini e i criteri dell’affidamento del servizio in questione a soggetti esterni all’Amministrazione. E verificare le condizioni di fattibilità che mirino ad intensificare gli interventi, in via prioritaria, dei mezzi comunali. Anche al fine di aumentare gli introiti per le casse comunali e garantire condizioni di vantaggio economico in favore dei proprietari dei mezzi prelevati».

Le domande al sindaco

Per questo Pergolizzi rivolge dei quesiti specifici al sindaco De Luca per sapere innanzitutto se risulta vero che siano i privati a gestire il servizio su chiamata della Polizia Municipale. E poi: «Esiste un Regolamento per il “Servizio di rimozione veicoli”? Il Comune ha fatto una gara per affidare il servizio? A quanto ammontano gli importi a carico degli utenti trasgressori per il ritiro del proprio mezzo, soprattutto qual è la differenza dei costi tra Comune e privati?

Pergolizzi chiede un un report dettagliato sulle sanzioni comminate dalla Polizia Municipale per le quali s’è reso necessario l’impiego del “Servizio Carroattrezzi” dal 1° gennaio al 30 giugno 2019.

2 commenti

  1. sug,Pergolizzi,privato o pubblico non mi interessa ,pago le tasse ed ho diritto a circolare se ci ostacola deve pagare una multa gliela faccia pagare la prossima volta vedrà che rispetterà i miei diritti

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  2. 102 euro a macchina. Oltre la sanzione amministrativa. E se hai la possibilità di riaverla subito, ovviamente se malauguratamente non hai la possibilità di avere al momento l’importo richiesto” ta fai a pedi” senza se e senza ma.

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