Bordonaro, "c'è chi segue le regole ma nessuno ferma gli incivili" VIDEO

Bordonaro, “c’è chi segue le regole ma nessuno ferma gli incivili” VIDEO

Marco Olivieri

Bordonaro, “c’è chi segue le regole ma nessuno ferma gli incivili” VIDEO

lunedì 08 Luglio 2024 - 10:18

Un cittadino scrive a Tempostretto: "Servono più controlli". Ma anche un progetto sociale e culturale che investa le periferie

di Marco Olivieri

MESSINA – Case gialle dimenticate. Santo Bordonaro in abbandono tra spazzatura e mobili in strada. Dopo l’articolo di pochi giorni fa, ci ha scritto un lettore che abita in quella zona: “Purtroppo è vero, siamo abbandonati in mezzo alle persone incivili. Ma nessuno vede. Eppure ci sono famiglie che rispettano le regole. Ho visto il vostro appello ma nessuno provvede. Non capisco il problema. Secondo me si potrebbe risolvere facendo controlli. Purtroppo è così da molto tempo. Vi ringrazio del vostro servizio con la speranza che qualcuno provveda. Invio un filmato che spesso si ripete. Grazie mille”.

Nel video, la spazzatura è stata bruciata, come spesso capita lì, e non solo, nelle discariche abusive. Ancora degrado. Ancora emergenza sanitaria che s’aggiunge ad altra miseria e squallore. Questo il nostro appello contenuto nel pezzo citato dal cittadino: “Chi governa e chi fa il politico deve una volta al mese tornare qui, in queste strade, tra vie paradossalmente dedicate a uomini delle istituzioni uccisi dalla mafia. E ricordarsi sempre, recitare due volte al giorno una semplice ma decisiva litania o preghiera civile: Io sono qui perché un giorno questi luoghi, queste strade, abbiano il volto dello Stato. E non del degrado“.

A questo aggiungiamo quanto scrive il lettore: “A Santo Bordonaro c’è chi rispetta le regole ma nessuno ferma gli incivili”. Nessuno vede. Nessuno provvede.

Serve un progetto sociale e culturale capace di sconfiggere l’attuale disastro

Questo è il passaggio decisivo nella lettera al giornale: “Siamo abbandonati in mezzo alle persone incivili. Ma nessuno vede”. Ecco, se applichiamo questo concetto all’idea proprio di periferia, capiremo che non aver guardato questi luoghi come zone dove far crescere idee, bellezza, progetti, è alla base dell’attuale disastro. Non basta, anche se è necessario, individuare e sanzionare chi viola le regole. Occorre un progetto sociale e culturale che investa tutte le istituzioni, i partiti, i movimenti, le associazioni, le parrocchie, i sindacati e i cittadini di buona volontà.

Un progetto politico di riscatto e libertà. Scuola, lavoro, sport, spazi d’aggregazione, luoghi aperti e solidali. Come canta Daniele Silvestri, “che temi originali/ Se non per quella vecchia idea/ De esse tutti uguali”. In poche parole, occorre un progetto sociale e culturale all’altezza delle tue attuali, enorme sfide. Un progetto, europeo, nazionale e locale, capace di sconfiggere l’attuale disastro. Ma subito. Abbiamo perso già troppo tempo.

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7 commenti

  1. Tanto per i messinesi e’ sempre colpa del Comune un po’ della Polizia Municipale, poi del tempo e infine del destino! Nessuno che dica mai siamo una massa di incivili!

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  2. CASE GIALLE sono una zona di eccellenza a Messina………..purtroppo..!!!! Importante avere fatto il parcheggio blu un po’ più a monte……gratis…poi dovranno spiegare il danno erariale che dovrebbe scaturire da ciò……

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  3. Daniela Crupi 8 Luglio 2024 12:57

    Concordo caro cittadino, fa comodo alle istituzioni che vengano abbandonati li i rifiuti, in modo che gli operatori della Messina servizi non li ritirino, perché non reclama nessuno.
    La gente ha paura
    Cosa si fa per evitarlo?
    Le telecamere non ci sono in questi punti, lo stato non presidia.
    Non si indaga sul giro di rigattieri che conferiscono in queste zone i rifiuti.
    È un tacito accordo, fare la guerra non conviene allo Stato.
    I cittadini onesti devo soltanto subire!
    Mi chiedo, se si sa che i suppellettili vengono depositati in questa zona , perché non si ritirano puntualmente per evitare che si incendiano?
    Meglio lasciarli lì, tanto gli abitanti non meritano nessuna considerazione.
    Non vogliamo cambiare a partire delle istituzioni!
    Grazie per l’attenzione.

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  4. Tanto per non perdere il vizio, l’inciviltà non manca di farsi notare. Cosa ci vuole a comprendere che un buon smaltimento della propria spazzatura o dei materiali ingombranti è solo un bene che torna ai cittadini residenti. Abbiamo voglia di lamentarci che la Tari è elevata, purtroppo per porre rimedio a questi atti di pessima inciviltà si deve per forza di cose andare incontro a spese non previste dall’azienda, spese che gira che ti rigira finiamo con il pagarle noi cittadini.
    Eppure i sistemi per le varie tipologie di raccolta esistono, basterebbe solamente una semplice dose di volontà.
    Continuo a leggere ogni volta la richiesta di maggiore sorveglianza, telecamere, vigili, polizia municipale, ecc. ecc., certo sarebbe bello ma anche questo aumento di sorveglianza poi siamo sempre noi a doverlo pagare. Quindi non sarebbe meglio avere un comportamento più civile? Più rispetto per tutti i cittadini? E se proprio non vi dà fastidio, più rispetto anche per chi lavora per la pulizia e il decoro della città? Non vi dico per l’Amministrazione perchè a quanto pare proprio non vi importa proprio niente.

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  5. …….il problema si risolve SRADICANDO alla radice il MALE…….troviamo questa GENTE che causa ciò e COSTRINGIAMOLA ai lavori,netturbini, discarica,sociali,ecc. UTILI alla DENIGRATA Messina……ove si rifiutassero si mettano in galera per almeno 6 mesi per DISASTRO AMBIENTALE continuato………Caro COMPAGNO Olivieri…..

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  6. Grazie ancora per quello che fate.

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  7. …sai, Marco, cosa è successo a Merano in questi giorni ??? l’Azienda Servizi Municipalizzati, stufa di essere continuamente attaccata dai cittadini per l’abbandono illegale dei rifiuti, nonchè per altri disservizi connessi con la sua attività, stufa di ripetere che i costi per la raccolta dei rifiuti illegali è nella norma di tutte le Aziende Italiane, stufa di ripetere che il livello di gradimento è molto alto e certificato , ha pensato di affiggere manifesti due metri x uno mettendo alla gogna ipotetici cittadini che abbandonano i rifiuti e evidenziando un numero telefonico a cui ricorrere se qualche cittadino vedesse un altro cittadino compiere atti illegali. Ora, devi sapere che Merano è una città PULITISSIMA, con un sistema di raccolta avanzatissimo, con pulizia delle strade meccanizzata e generalmente programmata con rimozione forzata che funziona benissimo. E ALLORA ??? Allora è successo che si è scatenata una bufera di critiche perchè i cittadini hanno visto in questa iniziativa un incitamento alla delazione… e una messa alla berlina delle ipotetiche persone coinvolte …

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