Al via la riqualificazione del centro storico di Venetico. Ad annunciarlo è l’assessore regionale ai beni culturali Carlo Vermiglio: “E’ nei nostri borghi che risiede la nostra identità, vanno salvaguardati”.
Il centro storico di Venetico sotto gli occhi dell’assessorato regionale e della soprintendenza ai beni culturali, presto il via all’opera di riqualificazione. Ad annunciarlo è lo stesso Carlo Vermiglio, assessore regionale ai beni culturali e all’identità siciliana, nel corso di un incontro a cui hanno preso parte anche il vice presidente nazionale dei Borghi d’Italia e quello siciliano.
“Abbiamo voluto organizzare a Venetico un incontro con gli amministratori degli altri borghi siciliani perché presto avvieremo i lavori di riqualificazione –ha dichiarato Vermiglio- Insieme alla soprintendenza siamo pronti a fare la nostra parte. Speriamo di riuscire a restituire al paese la propria originale bellezza, cosicché possa accedere al circuito dei borghi siciliani e italiani. Per anni –ha aggiunto- i nostri borghi sono stati spesso maltrattati e sottoposti ad interventi invasivi che ne hanno deturpato la struttura originaria, questo ha portato ad un enorme gap rispetto ai centri del resto d’Italia. Il trend, tuttavia, sta fortunatamente cambiando e la ristrutturazione di Montalbano Elicona ne è un esempio. Ciò che conta –ha concluso- è comprendere l’importanza di fare rete, un punto fondamentale che permetterà di intercettare le risorse europee e che donerà nuova visibilità ai nostri territori, sia a livello nazionale che internazionale”.
Sugli aspetti più tecnici è intervenuto il capo della segreteria, Nunziatello Anastasi: “Venetico dispone di un’ottima posizione. Si trova molto vicino al mare e dona una fruizione unica della costa, una tra le più belle della Sicilia. Non sarà necessario, quindi, investire grandi risorse se non quelle utili per restituire la dignità storica del centro che è parte integrante della storia dei paesi dei peloritani e si interfaccia con gli altri comuni collinari del comprensorio”.
Un progetto dalla vicina esecuzione, dunque, che punta tutto sulle potenzialità della zona con particolare attenzione all’impronta storica e culturale delle principali strutture dei borghi. Un’iniziativa sicuramente interessante, da osservare con attenzione.
