Confermata in appello la condanna a dieci anni per il boss di Mangialupi Nino Trovato. Doveva rispondere del ritrovamento di quattro chili di cocaina, 175 grammi di eroina e circa un milione di euro in contanti in un appartamento di viale San Martino.
La Corte d’Appello ha confermato la condanna di primo grado a dieci anni di reclusione per il boss di Mangialupi, Nino Trovato che doveva rispondere di detenzione di oltre quattro chili di eroina e cocaina. Il 12 maggio 2010 la Squadra Mobile sequestrò quattro chili di cocaina pura ed un milione di euro in contanti in due appartamenti di viale San Martino, all’isolato 79. Quello che fu ribattezzato come “il tesoro del clan di Mangialupi” comprendeva anche 175 grammi di eroina, sostanze e materiale per il taglio ed il confezionamento delle dosi. In una fioriera era nascosto un milione di euro in contanti. Secondo gli investigatori erano il provento dell’attività di narcotrafficante di Nino Trovato