Dopo le dichiarazioni del sottosegretario del Movimento Cinquestelle, Alessio Villarosa, non si è fatta attendere la replica del primo cittadino mamertino.
Ancora al centro del dibattito la discarica rivenuta presso il litorale di ponente, a Milazzo. Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, che ha voluto ribattere a quanto dichiarato dal sottosegretario del Movimento Cinquestelle Alessio Villarosa.
La replica
«Stupisce –dichiara Formica- che quando il deputato si trovava all’opposizione, ad intervenire su ogni cosa doveva essere il governo ed oggi che è al governo, peraltro con un’alta responsabilità diretta e personale, ad intervenire devono essere i Comuni, ai quali graziosamente assicura il suo sostegno. L’area interessata dagli interventi, compromessa dalla follia degli anni ’60 e 70, è di svariati ettari. Il problema, quindi, riguarda tutti i livelli istituzionali e non può essere scaricato sulle spalle del Comune pescando nelle tasche dei milazzesi. Peraltro la questione è venuta alla luce lo scorso anno su mia segnalazione e grazie al tempestivo ed efficace intervento del Comandante della Capitaneria di Porto si è proceduto al sequestro dell’area da parte della procura di Barcellona».
Il sindaco mamertino ha quindi proseguito, auspicando una “costruttiva collaborazione tra le istituzioni” affinché sia possibile individuare una via risolutiva alla questione.
«Temo –dichiara ancora Formica- che neppure 10 milioni di euro saranno sufficienti a finanziare le attività. Bisognerà, infatti, caratterizzare un tratto di terrapieno di oltre un chilometro, rimuovere e smaltire migliaia di tonnellate di rifiuti e poi ripristinare i luoghi. Va pure detto che il Governo Nazionale ha mostrato grande sensibilità ed in particolare, su disposizione del Ministro dell’Ambiente è stato effettuato un primo sopralluogo con l’Ammiraglio del Corpo delle Capitanerie Aurelio Caligiore, al quale, oltre a me, al vicesindaco Ciccio Italiano, e al Dirigente Comunale Tommaso La Malfa, hanno partecipato la senatrice Florida ed il comandante Terranova con i suoi collaboratori. Il Ministro è stato informato in tempo reale sulla effettiva gravità e dimensione del problema e sono certo che a stretto giro si individueranno, d’intesa, le misure più idonee per intervenire efficacemente».