La società di navigazione risponde al sindacato: <
Con riferimento ai comunicati dell’Orsa che, mettendo in discussione l’applicabilità della Legge sulla regolamentazione del diritto di sciopero alla Caronte & Tourist, contestano le disposizioni sui servizi minimi alla clientela, la Società ha inteso esplicitare le proprie posizioni alla competente Commissione di Garanzia, al Prefetto, al Questore e al Comandante della Capitaneria di Porto.
Il sindacato aveva comunicato che si intende discostare dalla determinazione unilaterale delle prestazioni indispensabili da parte della società di navigazione poiché non vi è certezza sulla natura pubblica della società.
Caronte e Tourist precisa allora che:
<<• la Commissione di Garanzia, nella sua nota del 28 settembre 2012, ha testualmente affermato che “in mancanza di un accordo aziendale che definisca, in via generale, la materia delle prestazioni indispensabili, considerata l’immediata precettività della disposizione di legge, deve comunque provvedere unilateralmente il datore di lavoro, per ovvie esigenze di certezza nei confronti dei cittadini utenti”. • La stessa commissione di garanzia, nella deliberazione del 7 febbraio 2008, ha tra l’altro considerato che “ai fini dell’applicabilità della Legge n. 146/1990 e ss. mod. non rileva la natura giuridica, pubblica o privata, dell’azienda erogatrice del servizio ma l’incidenza del servizio su diritti costituzionalmente protetti” e che, dunque, “si deve ritenere applicabile la legge 146/1990 e ss. mod. al servizio di traghettamento erogato dalla Società Caronte & Tourist di Messina in relazione all’evidente collegamento con il diritto di libertà di circolazione degli utenti del servizio essendo del tutto irrilevante la natura privata del soggetto che lo gestisce”.>>
“Poiché la stessa organizzazione sindacale – nel suo ultimo comunicato – afferma che “in attesa di definitivo pronunciamento della Commissione di Garanzia (…) ha disposto di garantire il servizio di una nave a singolo ponte nelle fasce orarie di maggiore affluenza”, nelle more, Caronte & Tourist, proprio allo scopo di contemperare il diritto allo sciopero con quello alla mobilità – entrambi garantiti e protetti dalla Costituzione – assicurerà il rispetto delle regole attualmente in vigore, tra le quali l’art. 4 comma 1 della Legge 146 che obbliga il datore di lavoro a sanzionare disciplinarmente i lavoratori che si siano astenuti dal lavoro in violazione dei commi 1 e 3 dell’art. 2 della stessa legge (in sintesi abbiano partecipato a uno sciopero illegittimo e/o senza fornire le prestazioni essenziali)”.
A FRANZA.( A REMA SEI URI CHIANA SEI URI SCINNI).MI PARE PROPRIO CHE STAVOLTA SIA L’INIZIO DELLA FINE.PERSISTETE ORSA!
Risposta alla Caronte e Tourist
Tutto da chiarire !!!!
Ma la Società Meridiano Lines di fatto della Caronte e Tourist (il noleggio delle navi è congruo ???? i lavori ordinari/straordinari a carico di chi sono???) continuerà a Navigare dal Porto di Reggio di Calabria al porto di Messina ???
Grazie
non ci fate paura tutti i dirigenti ve ne dovete andare a casa non siete cosa e non potete mai sostituire il grande cama state portando la caronte al fallimento xrchè vi farò comprare le nave nuove guerra volete e guerra sarà
SCIOPERO
E’ a conoscenza di tutti che la Caronte e Tourist opera anche attraverso la Società Meridiano Lines.
Ritengo che, nei servizi minimi da garantire vada conteggiato anche quanto espletato da questa società.
X nik,loro persistono ed a rema scinni e Franza smunta.Poi annamu tutti supra u campanile.