L'ex deputato regionale e segretario di Sicilia Futura respinge le accuse dell'assessore regionale alle Infrastrutture: "Non ho mai rivestito alcun ruolo di Governo e mi sono sempre criticamente approcciato alla pessima gestione pregressa del Consorzio dell’ultimo decennio"
E’ scontro sul Consorzio per le autostrade siciliane, a colpi di comunicati e post su fb, tra l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e l’ex deputato all’Ars, Beppe Picciolo.
Replicando all’ex parlamentare regionale, Falcone aveva tracciato un excursus di quanto fatto sinora fatto, parlando dei “risultati del Governo” attuale. Ed aggiungendo: “Chi dice diversamente o non li vede oppure è in malafede”.
La controreplica di Picciolo, segretario regionale di Sicilia Futura, che nei giorni scorsi aveva scritto al presidente Musumeci, non si è fatta attendere.
“Leggo la risposta dai toni insolitamente accesi dell’assessore Falcone alla mia preoccupata nota relativa alla efficienza attuale del Cas – esordisce – il quale fa riferimento, come spesso accade anche al Governo nazionale attuale, ai danni prodotti da quelli che c’erano prima. Faccia pure. Se i cittadini questo metodo lo apprezzeranno lo vedremo tra qualche anno. Io, però – aggiunge – per sua informazione, ma Marco lo sa bene, non ho mai rivestito ad oggi alcun ruolo di Governo e mi sono comunque sempre criticamente approcciato alla pessima gestione pregressa del Consorzio dell’ultimo decennio, anche quando chi ne era ai vertici potesse essere considerato un amico politico. Parlano per me gli innumerevoli interventi “contro” ed i medesimi atti parlamentari dello scrivente.
L’assessore Falcone invece, ‘epigone’ del purismo politico e della coerenza, dal suo acerrimo ruolo di oppositore (se non fosse troppo ilare mi verrebbe da piangere) del precedente Governo ha giornalmente attaccato la vecchia gestione e si è pubblicamente scagliato contro i disastri prodotti dalla governance del Cas. Ma quando? Dove? Io ricordo solo che difronte ad una situazione di non ritorno economica che metteva a rischio la sicurezza stradale dei cittadini – chiosa Picciolo – si propose la fusione Cas-Anas e fu bocciata con i voti dei tanti difensori delle poltrone regionali che altrimenti sarebbero state eliminate con l’accorpamento nazionale. Adesso tutto andrà bene e viaggeremo su autostrade sicure ed efficienti, anche entro un paio di anni? Ne sarò felice da messinese e da siciliano.
Ma si ricordi il caro Marco che tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare! E noi – conclude il segretario di Sicilia Futura -viviamo su una bellissima Isola in cui il parlare non è mai costato troppo; il fare, sì e tanto. In bocca al lupo”.