Il sindacato autonomo risponde alle accuse della direzione della casa di cura. Domani incontro tra le parti in Prefettura
Ancora polemiche tra la direzione della Casa di Cura Cristo Re ed il sindacato autonomo Orsa. La sigla sindacale replica ,attraverso un documento firmato dal segretario Mariano Massaro, al comunicato diramato ieri dalla Casa di Cura Cristo Re (vedi articolo correlato) contestando « l’azione denigratoria a, mezzo stampa, della nostra organizzazione».
« L’OrSA Sanità – continua Massaro – è ancora il sindacato con più iscritti alla Casa di Cura Cristo Re, pertanto, ripagheremo la confermata fiducia dei lavoratori rivendicando, con ogni mezzo lecito, i loro diritti e quelli dell’utenza che giornalmente vengono calpestati. La triste condizione in cui naviga la clinica privata non è frutto di fantasie sindacali, recenti eventi confermano la discutibile gestione dell’azienda che usufruisce di sovvenzioni pubbliche, basti pensare che la Cristo Re è stata retrocessa in categoria “C” dall’Assesorato Regionale e risulta espulsa dall’associazione professionale A.I.O.P. (Associazione Italiana Ospedalità Privata) ».
Il sindacato dell’OrSa fa sapere che la Prefettura di Messina ha convocato le parti, per il 29 settembre: «si tratta dell’ultimo passo burocratico che consentirà la dichiarazione di sciopero di tutto il personale, in seno alla protesta è prevista una conferenza stampa che consentirà ai lavoratori di raccontare i fatti alla città».