Furnari, il sindaco Mario Foti replica all'opposizione: "Lesa l'immagine del Comune"

Furnari, il sindaco Mario Foti replica all’opposizione: “Lesa l’immagine del Comune”

Furnari, il sindaco Mario Foti replica all’opposizione: “Lesa l’immagine del Comune”

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sabato 04 Luglio 2015 - 07:39

Il sindaco di Furnari replica alle interrogazioni dei consiglieri dell'opposizione e annuncia azioni per difendere l'immagine del Comune e degli amministratori. Foti riassume anche i passi che hanno portato, dopo lo scioglimento degli organi politici, alla nuova amministrazione.

Il sindaco di Furnari, Mario Foti, replica alla recente interrogazione ed alla nota del gruppo di minoranza “Giovani per Furnari” chiedendo la rettifica ai sensi della legge sulla stampa.

Quanto all’interrogazione relativa alle vicende legate all’Arena di Furnari il primo cittadino scrive: “E’ doveroso evidenziare che la nota in oggetto è inusuale per la forma e difforme al diritto, come peraltro già evidenziato dal dirigente dell’Area Economica-Finanziaria. Nella fattispecie la nota in oggetto non è configurabile né quale interrogazione al Sindaco, né quale atto di accesso agli atti. Ciò posto, visto che tra i destinatari della medesima vi è anche la Procura della Corte dei Conti, la stessa va intesa come denuncia per sospetto danno erariale, con tutte le conseguenze di legge per i denunzianti in caso di infondata rappresentazione di fatti inesistenti. Del tutto irrituale appare, del pari la destinazione della nota all’Ente Teatro Vittorio Emanuele, che non ha alcun obbligo di risposta nei confronti dei presunti interroganti”.

Nella premessa il sindaco ricorda d’aver risposto alla prima interrogazione con nota 5364del 21 05.2015 “del tutto pertinente né offensiva in quanto è notorio e risaputo che questo Ente locale è stato qualche anno orsono sciolto per infiltrazione mafiosa ritenendo sussistente il condizionamento elettorale da parte della c.d. “Cosca dei Mazzarroti” a sostegno di quella Amministrazione Comunale eletta nelle consultazioni elettorali del 2007. Così come del resto è altrettanto noto il sostegno politico di quegli Amministratori comunali — destinatari del provvedimento di scioglimento, poi arrestati ed oggi imputati nel processo “Torrente” – a favore della lista e del gruppo consiliare “Giovani per Furnari””

Per quel che riguarda le dichiarazioni dell’opposizione il sindaco riassume le tappe che hanno portato alla stipula della convenzione con l’Ente Teatro Vittorio Emanuela che ha deciso di investire a Furnari in un progetto di rilancio e crescita culturale e turistica, in un territorio che comprende anche Montalbano Elicona, premiato recentemente come il “Borgo più bello d’Italia. Il protocollo d’intesa è contenuto in un atto deliberativo approvato dalla Giunta Municipale n.91/2015. Il Teatro analizzando l’offerta turistico ricettiva di questa zona del versante tirrenico ha constatato che “ era una delle migliori location che poteva agevolmente accogliere una struttura ed una arena estiva da 3.000 posti, con parcheggi e servizi, con una ricaduta occupazionale ed un ritorno di pubblico e di introiti importante ed utile tale da coprire i costi dell’investimento. Nel Comune insistono anche importanti strutture alberghiere e insediamenti residenziali e turistici che fanno lievitare la popolazione dai 3.800 abitanti circa nel periodo invernale ad oltre 30.000 persone nel periodo estivo”.

Dopo queste premesse Mario Foti passa alle risposte punto per punto.

1)Non risulta al vero che la spesa sostenuta dal Comune ammonti a circa €. 100.00,00. Ad ogni buon conto, nonostante non ci sia alcun obbligo normativo ci si riserva di redigere un eventuale bilancio con l’analisi delle ricadute culturali, economiche, turistiche e sociali: bilancio che , eventualmente, sarà esitato dalla Giunta Municipale.

2)Relativamente alla pulizia delle spiagge, la spesa nell’anno 2014 è stata di €. 12.5134,24. IVA compresa (con modalità e tempi di esecuzione come da determina dirigenziale n.199 del 23.05.2014 ) mentre per l’anno 2015 la spesa ammonta ad €. 16.513,19 (con modalità e tempi di esecuzione risultanti dalla determina dirigenziale n.199 del 27.05.2015, che prevede un passaggio di pulizia dell’arenile in più con il pulisci spiaggia rispetto all’anno precedente) sicché appare assolutamente priva di fondamento l’affermazione che i relativi costi sarebbero aumentati del 100%. Si specifica, ancora che l’intervento di cui alla determina dirigenziale n. 184 del 19.05.2015 ( importo di €.3.610,00 oltre IVA) non può essere computato allo stagionale intervento di pulizia della spiaggia in funzione della incipiente stagione balneare, ma ad un intervento straordinario necessario per ripristinare il tratto di arenile deformato (nel tratto Bazia-Saiatine), dallo scolo delle acque meteroriche conseguenti le copiose piogge invernali e le mareggiate che hanno flagellato il litorale. 3)L’Amministrazione ha approvato un obiettivo di indirizzo politico con il quale si è previsto di impegnare la somma di €. 39.487,63 Iva inclusa per l’acquisto di cavi elettrici che nulla hanno a che vedere con l’intervento relativo all’Arena. Tale investimento è stato necessario perché in Viale dei Vespri Siciliani, nell’anno 2010 sono stati trafugati, ad opera di ignoti circa 5 km. di cavi di rame, rendendo pericoloso al transito anche pedonale questo importante asse viario comunale che costeggia l’A20. Detto obiettivo di indirizzo politico è stato conferito con deliberazione di G.M. n.132 del 5 giugno 2015 solo ed esclusivamente per l’acquisto di materiale elettrico e non è stato ancora eseguito dall’ufficio tecnico e pertanto detto materiale non è stato ancora praticamente acquistato. L’ intervento è stato anche sollecitato, dai condomini e dalle strutture alberghiere esistenti, dal gruppo consiliare di minoranza: lasciare intendere che questa spesa possa incidere sui costi dell’Arena estiva è frutto di malevola, strumentale e maliziosa attività di disinformazione politica. Per quanto attiene il merito e la scelta dei cavi elettrici, non essendo l’organo politico che riscontra la nota in oggetto un tecnico, non è possibile dare un riscontro nel dettaglio. 4)Risponde al vero che in forza del protocollo d’intesa al Comune vengono riconosciuti 50 centesimi per ogni biglietto venduto: a tal fine si precisa che l’Ente Regionale Teatro di Messina paga totalmente gli artisti e la realizzazione della struttura, sicché i 50 centesimi convenuti, servono a coprire le contenute spese che il Comune di Furnari sostiene per questa manifestazione, rispetto a quelli più importanti del Teatro; 5) Relativamente alle tessere ed ai biglietti omaggio, va evidenziato che questa Amministrazione Comunale non gestisce gli introiti della biglietteria, ad eccezione della serata inaugurale che è stata assolutamente gratuita e nella quale sono state invitate autorità ed amministratori dei Comuni della provincia. Per quanto attiene le altre serate, è stato richiesto all’Ente Teatro di potere usufruire di uno sconto a favore della popolazione residente ma non è stato ancora dato riscontro a detta richiesta. 5) Relativamente ai dubbi sui possibili pericolo relativi ai canali di scolo, si evidenzia che il progetto dell’Arena, redatto da un ingegnere abilitato, è stato presentato al Comando dei Vigili del Fuoco, il quale lo ha valutato in sede di Commissione di pubblico spettacolo, concedendo l’agibilità della struttura.

Considerato che nella nota che si riscontra si qualifica la precedente risposta di questa Amministrazione come “evasiva, inopportuna ed in parte offensiva”, sarebbe gradito conoscere, per iscritto le motivazioni di dette doglianze.

Si rappresenta che, pur prendendo atto senza punto condividere le ragioni politiche di contrasto, si stigmatizza la circostanza di aver posto all’Ente Regionale Teatro di Messina quesiti assolutamente non pertinenti in quanto travalicano la competenza di consiglieri comunali. Pertanto, qualora dovessero ravvisarsi atti e comportamenti che travalicano il ruolo ed i compiti demandati al consigliere comunale llesivi dell’interesse del Comune e dei suoi amministrati, questa amministrazione sarà costretta a tutelare l’immagine dell’Ente con il legittimo esercizio di ogni azione di fronte agli organi giurisdizionali”

A Tempostretto inoltre Mario Foti specifica che, alla luce dello scioglimento in passato degli organi elettivi di Furnari per fatti legati agli interessi criminali della discarica di Mazzarrà, il sindaco, dopo aver difeso il diritto alla salute dei concittadini “ oggi sono chiamato a difendere lo sviluppo economico culturale rispondendo ad attacchi ingiusti e strumentali da parte di chi ad ogni costo vuole pescare nel torbido in relazione all’Arena Teatro Vittorio Emanuele di Furnari per mantenere l’isolamento di un territorio che ha conosciuto soltanto la modestia politica di “gente petrosa ai sogni”, per usare una felice di Salvatore Quasimodo”. Questa Arena, sita nella località turistico balneare di Portorosa-Tonnarella è vicinissima ad altre nostre importanti strutture ricettive, riesce ad attrarre un bacino di utenza che si muove a piedi in un bellissimo e pregevole Parco tra lo sfondo di Tindari e delle Isole Eolie. Sono orgoglioso e compiaciuto a nome della cittadinanza di questa importante scelta strategica dell’Ente Teatro che accende i riflettori e da visibilità alla bellezza dei luoghi e dell’arte che in esso si rappresenta, con importanti e positive ricadute economiche. Proprio per questo le speciose e strumentali polemiche dei “Giovani per Furnari”, di fronte alla importanza degli eventi programmati mostrano solo come costoro perseguono soltanto altre finalità piuttosto che l’amore per la crescita di Furnari. Di fronte ad un impegno dell’Amministrazione comunale a promuovere eventi artistici di rilevanza internazionale, si pretende di fare opposizione politica disquisendo su bolle di accompagnamento, su cavi elettrici, su canali di scolo, su tessere- omaggio, su percentuali da “conti della serva”. Tutto ciò sta creando un danno di immagine al Comune di Furnari.

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