Navarra "si smarca" da Tomasello sul futuro dell' Università

Navarra “si smarca” da Tomasello sul futuro dell’ Università

Emma De Maria

Navarra “si smarca” da Tomasello sul futuro dell’ Università

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mercoledì 16 Gennaio 2013 - 13:14

Il candidato rettore, che è in piena corsa elettorale, scrive : "L'affermazione di programmi e candidature dipenderà unicamente dal giudizio e dalla valutazione del corpo elettorale”

La corsa all’ermellino corre sul filo di “carta” ed in queste ore acquisisce le connotazioni di una vera e propria tenzone epistolare.
Alla missiva, indirizzata nei giorni scorsi da Francesco Tomasello alla comunità accademica, attraverso la quale il rettore uscente indicava e delineava i compiti intorno ai quali dovrà incentrarsi l’azione del suo successore, oggi fa seguito la replica di Pietro Navarra candidato a sedere sulla poltrona più alta di piazza Pugliatti.
Il Prorettore dell’Ateneo peloritano in particolar modo apprezza il richiamo ai valori di indipendenza ed autonomia dell’Università “che – sottolinea – deve rimanere lontana da qualsiasi condizionamento che possa provenire da ambienti a questa estranei”.
Navarra condivide poi con il rettore uscente la necessità e l’opportunità che il programma di governo per la guida dell’Ateneo “debba essere sorretto da sano realismo tanto nei fini quanto negli scopi”e si dice certo che tutta la comunità accademica ed in primo luogo i candidati alla carica di Rettore “conoscano profondamente la situazione dell’Ateneo e le tante difficoltà che ci attendono”.
Il docente di Economia Pubblica confida nella capacità dei suoi avversari e rassicura Tomasello circa nella correttezza della competizione elettorale: “Credo sapremo dare un contributo intelligente e generoso tanto nell’elaborazione programmatica, quanto nella soluzione dei problemi attuali e futuri, attraverso una logica – sottolinea Navarra – che, più che guardare al passato, sappia guardare al futuro”.
E sulla posizione espressa da Tomasello rispetto alla positiva gestione finanziaria dell’Ateneo peloritano, Navarra ringrazia: “Visto il ruolo da me ricoperto all’intero dell’Amministrazione – scrive il candidato alla guida di piazza Pugliatti – non posso che essere lieto quando il Magnifico Rettore definisce, con soddisfazione, oculata e razionale la gestione del bilancio.
Tuttavia – spiega Navarra – occorre sottolineare come la buona performance del passato debba essere valorizzata attraverso una programmazione delle risorse umane e finanziarie attenta e rigorosa e, soprattutto, fuori da una logica delle emergenze”.
Navarra si sofferma poi sul valore umano della comunità accademica: “I nostri studenti, i docenti, i ricercatori, il personale tecnico-amministrativo devono essere valorizzati nel loro complesso – invita – attraverso un’azione che consenta di far emergere le tante eccellenze presenti nella nostra comunità ed, allo stesso tempo, sia in grado di favorire l’arrivo di nuove”.
Passato e futuro per Navarra dovranno coesistere, completarsi e cooperare : “Occorre puntare tanto sull’esperienza dei “maestri” quanto sull’entusiasmo dei più giovani, perché – spiega -alle nuove generazioni che verrà affidato il futuro di questa comunità scientifica, il cui valore non coincide né con il valore né con gli interessi del singolo”.
E sul processo di completamento della riforma universitaria Navarra chiosa: “Auspico che, nelle more della prossima scadenza elettorale, sia dato specifico rilevo al completamento, in tempi rapidi e scadenze precise, degli adempimenti previsti dalla riforma Gelmini.
Una programmazione attenta e rigorosa inoltre, restituirebbe certezze alla comunità accademica e garantirebbe un più agevole ed efficace transito ai nuovi ordinamenti”.
Ed a conclusione del suo dialogo con la comunità accademica il docente di Economia si dice certo del ruolo di garante che Tomasello sarà in grado di vestire: “Sono certo che le voci legate all’attribuzione di cariche, deleghe ed impegnative ristrutturazioni dell’organizzazione amministrativa che – spiega Navarra – visti i tempi ristretti dettati dalla scadenza elettorale, potrebbero essere erroneamente interpretate come finalizzate a favorire questo o quel candidato piuttosto che a mettere in campo nuove opportunità per il nostro Ateneo, siano, nell’ottica dell’imparzialità di cui la lettera del Rettore si fa carico, destituite di qualsiasi fondamento.
Non ho dubbi che il Rettore uscente saprà vigilare sul rispetto delle regole senza entrare nel merito di programmi e candidature, la cui affermazione – conclude Navarra – dipenderà unicamente dal giudizio e dalla valutazione del corpo elettorale”.
Emma De Maria

3 commenti

  1. Navarra…. navarra…. ummm questo cognome è molto comune all’interno dell’ateneo… Coincidenze?

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  2. Ma non è per caso il figlio del fù Salvatore Navarra, eminente chirurgo, nonchè fratello di Giuseppe, Emerito professore ordinario del policlinico, e di Michele, di scienze? Certo che ce lo devono avere nel DNA la scienza infusa!
    E du patri nostru, nessuno sa niente?

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  3. Dopo anni passati a maturare all’ombra del Rettore.. adesso si smarca. Ma perché? Qualcuno sa la risposta?? E’ sempre stato vicino al prof. Tomasello anche nei momenti di difficoltà..ed adesso si smarca? Che cosa è successo? core ingrato…

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