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Botti, auto fracassone e spericolate. IV Quartiere chiede aiuto per uscire dall’incubo notturno

Messina – Gli abitanti delle zone del centro non ce la fanno più. La piaga dei “botti” notturni è tornata a fracassare le orecchie di chi abita al Cristo Re. Ma non ci sono soltanto i fuochi d’artificio. Nelle ultime ore della sera e le prime della notte le vie limitrofe al centro soprattutto diventano vere e proprie piste per auto spericolate e fracassone. La situazione è al limite ed il IV Quartiere chiede aiuto.

Aiuto contro inquinamento acustico

Nei giorni scorsi la Commissione della Quarta circoscrizione si è riunita appositamente sull’argomento. Decine infatti le segnalazioni arrivate dai singoli cittadini e le famiglie, esasperate anzi tutto dalla continua esplosione, intorno alla mezzanotte, di fuochi d’artificio nei pressi di Cristo Re.

Le auto pirata

Via Sant’Agostino, piazza Falconieri, via Dina e Clarenza in quelle ore diventano poi vere e proprie piste per automobilisti spericolati che, oltre a mettere a repentaglio l’incolumità dei passanti e le altre auto in transito, il più delle volte sfrecciato con la musica ad altissimo volume. Insomma per i residenti è un autentico incubo notturno che si ripete tutte le sere.

Quei dissuasori già divelti

Per contenere l’inquinamento acustico e i pericoli lungo le strade la Municipalità chiede la programmazione di maggiori controlli nella zona, anche alla luce del fatto che misure come quelle dei dissuasori non bastano. Si veda il caso – segnalano – di quelli collocati in via Dina e Clarenza, recentemente, già divelti e danneggiati.

Più controlli del territorio

La nota della commissione, siglata dal vice presidente Nicola Lauro, è stata inoltrata a Polizia Municipale, Questura, alla Prefetta di Messina, all’assessore al ramo.