Il consigliere della III circoscrizione Interdonato chiede che l’amministrazione mantenga fede alle promesse procedendo alla demolizione delle baracche già bonificate. A detta del rappresentante del Pd, non c’è nessuna ragione per rimanere con le mani in mano
Lo scorso 10 ottobre, nel Mercato delle Pulci di viale Europa, anche noto come mercato Shangai, è stata effettuata la rimozione dell’eternit presente su una parte dei tetti delle baracche, dal n°11 al n°20 (vedi correlato). In quell’occasione l’assessore Pippo isgrò, presente alle fasi do rimozione, aveva mostrato piena disponibilità a poter effettuare di lì a breve, la demolizione delle strutture rimaste scoperchiate. Ad oggi però nulla si è mosso in tal senso. Lo afferma il consigliere della III circoscrizione Santi Interdonato, che ha seguito l’intero iter della vicenda, dichiarando che le promesse dell’amministrazione sono rimaste tali.
«»Sembra infatti – scrive il consigliere in una nota – che vi siano tutte le condizioni per procedere alla liberazione dell’area, ma allo stato attuale, al netto dell’eternit rimosso, non si è mossa una foglia e continua a permanere una evidente situazione di degrado ambientale ed urbanistico. Anzi, di fatto, la situazione è pressoché peggiorata, poiché una parte di quelli che erano box adibiti ad attività commerciale, adesso a seguito del primo intervento operato dal Comune, si sono tramutati in delle “baracche” vacanti, scoperchiate ed incustodite, entro le quali non si esclude che presto qualcuno possa non riuscire a resistere alla tentazione di installarsi abusivamente per ivi svolgere chissà quale attività, sia essa lecita o illecita.
Interdonato si augura che il Comune voglia scongiurare il pericolo dell’insorgere di una problematica di ordine pubblico che vedrebbe come scenario le baracche per le quali fino all’altro giorno percepiva un canone di locazione, solo perché in maniera del tutto ingiustificata indugia nel completamento dell’opera di bonifica concordata. Il rappresentante del Pd preme affinchè, trascorso più di un mese dalla rimozione dell’eternit, scatti la seconda fase del procedimento con l’obiettivo di ottenere la riqualificazione di quest’area ricadente in pieno centro cittadino e se lo si riterrà opportuno, nell’ottica dei progetti previsti per l’area Viale Gazzi, via Don Blasco, anche un parcheggio a raso.
A leggere questo articolo e considerando gli ardori del Consigliere di Circoscrizione, vorremmo sperare, al là di ogni polemica pur facile, che la Città sia animata da un vero desiderio di normalizzazione. A proposito, se cercate ETERNIT, andate in Via Leonardo Sciascia. C’è una bella casetta con tanto di tetto in eternit proprio tra chiesa e asilo. Ma è UN’ALTRA CIRCOSCRIZIONE!
il Consigliere Interdonato è uno che fa il suo dovere. E di questo tutti noi lo ringraziamo.
Altri dovrebbero capire che qui sono in gioco la salute e la qualità della vita in genere di una comunità.
In questa zona, che è peraltro centralissima, non solo la bonifica è stata solo parziale, ma non si previene il pericolo.
Prchè allora non vengono fatti controlli serali???
E di chi sarebbe la responsabilità sulle persone e sulle cose in caso di disastro naturale, come quelli recenti, se il torrente trovasse intasata da qualche discarica o costruzione abusiva lo sbocco a mare???