La Procura di Patti ha chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco di Capo d'Orlando Enzo Sindoni. Nel gennaio scorso aveva disposto la riduzione del parcheggio riservato alla Guardia di Finanza antistante la caserma. Nonostante due solleciti del prefetto Sindoni non avrebbe ripristinato lo stato dei luoghi.
Nuova tegola giudiziaria per il sindaco di Capo d’Orlando, Enzo Sindoni.
La Procura di Patti ha chiesto il rinvio a giudizio del primo cittadino per le ipotesi di reato di rifiuto ed omissione di atti d’ufficio.
Si tratta di una vicenda che risale al gennaio scorso e che portò la magistratura ad aprire un’inchiesta. Con una disposizione di servizio firmata da Sindoni, venne ordinata la riduzione di cinque metri del parcheggio antistante la caserma della Guardia di Finanza di Capo d’Orlando. La disposizione, subito attuata dagli operai comunali, modificava una situazione risalente al 1983 ma soprattutto non teneva in considerazione che non venivano più assicurate le condizioni di sicurezza della caserma.
Sindoni ricevette ben due solleciti da parte del Prefetto Alecci perché ripristinasse lo stato dei luoghi per riassicurare le condizioni di sicurezza alla caserma. Nonostante tutto non venne apportata nessuna variazione al parcheggio. Da qui la denuncia ed ora la richiesta di rinvio a giudizio per Sindoni.