L'incidente era avvenuto lo scorso giovedì, a Brolo. Dopo 5 giorni di ricovero, il cuore di Cono Campo ha smesso di battere. Ma per i parenti vi sarebbero delle responsabilità da parte dei medici che l'hanno curato.

E’ una pesante accusa di malasanità quella che traspare nell’esposto presentato in Procura dai parenti di Cono Campo, il 48enne di Brolo che giovedì scorso aveva avuto un piccolo incidente con il proprio motorino e poi, dopo 5 giorni di ricovero, è morto in un letto dell’Ospedale Barone Romeo di Patti.

Sarà quindi la magistratura a far luce sul decesso del 48enne e, in particolare, a chiarire se vi siano state delle responsabilità da parte dei medici dell’ospedale pattese. Secondo quanto dichiarato dai famigliari, dopo l’incidente, le condizioni di Cono Campo erano apparse poco allarmanti. Solo qualche giorno dopo, il 48enne aveva iniziato ad avere forti dolori a spalla e fianco. Il suo cuore ha smesso di battere durante l’esecuzione della Tac i cui risultati avrebbero poi confermato una perforazione della milza.