Il consigliere della III circoscrizione, Libero Gioveni, denuncia: "I 100mila euro impegnati in una piccola gara sono già quasi tutti spariti. Il sindaco aveva annunciato che le casse comunali disponevano di 1 milione ma non è stato realizzato alcun impegno di spesa"

“I 100mila euro impegnati in una piccola gara per la manutenzione ordinaria delle strade sono già quasi tutti spariti”. E’ l’argomento di una nota del consigliere della III circoscrizione, Libero Gioveni, che attacca Palazzo Zanca: “Nonostante i reiterati proclami, da un anno a questa parte, sull’imminente avvio degli interventi di manutenzione straordinaria in molte arterie cittadine con i fondi ecopass, di asfaltare le nostre martoriate strade cittadine ancora non se parla. Se dalle parole non si passa ai fatti, l’ecopass rischia di diventare un flop senza precedenti”.
Spiega Gioveni: “Il sindaco Buzzanca aveva annunciato a più riprese che le casse di Palazzo Zanca disponevano già della considerevole somma di 1 milione di euro, ma sia le buste rimaste improvvisamente chiuse nella gara da 600.000 euro del 24 gennaio scorso a causa della mancanza dell’impegno di spesa, sia il silenzio che grava intorno all’ecopass a fronte tra l’altro di un’emergenza strade diffusa in quasi tutto il territorio comunale, dimostrano senza mezzi termini che l’Amministrazione sta misteriosamente brancolando nel buio”.
“Possibile che non ci si renda conto – si chiede Gioveni – che gli incassi del ticket d’attraversamento rappresentino di fatto ormai l’unica fonte economica che può consentire all’Amministrazione di rendere più sicure e decorose le nostre strade? Perché non si è ancora provveduto a redigere un cronoprogramma degli interventi che, tra le altre cose, non è stato affatto concordato con le Circoscrizioni nonostante le promesse e le garanzie a farlo fornite dell’assessore alle Manutenzioni Isgrò?”.
Il consigliere chiude facendo riferimento in particolare alle strade della III circoscrizione: “Necessitano urgenti interventi in viale Europa, via Baglio, via del Santo, via Gerobino Pilli e parte della via Comunale Camaro. I cittadini sono stanchi di attendere invano”.