Buche stradali, dal quadrato San Vincenzo alla zona sud: Villari chiede i tempi degli interventi

Buche stradali, dal quadrato San Vincenzo alla zona sud: Villari chiede i tempi degli interventi

Redazione

Buche stradali, dal quadrato San Vincenzo alla zona sud: Villari chiede i tempi degli interventi

giovedì 17 Aprile 2025 - 13:00

Il consigliere del gruppo misto si è fatto portavoce di nuove istanze da parte dei cittadini

MESSINA – Messina e messinesi sono alle prese con i grandi disagi vissuti dagli automobilisti, dai motociclisti e dai pedoni che ogni giorno hanno a che fare con strade colabrodo in ogni parte della città. Sono state centinaia le segnalazioni nelle scorse settimane e l’amministrazione comunale ha risposto con due appalti da un milione di euro per intervenire in maniera emergenziale in alcune zone, in attesa del più vasto piano di interventi che costerà invece 22 milioni.

Dell’emergenza è tornato a parlare il consigliere del gruppo misto Giuseppe Villari. L’ex Prima l’Italia ha spiegato: “Qualche giorno fa l’amministrazione ha annunciato, in pompa magna, di aver affidato a due ditte esterne, con due distinti appalti, lavori di intervento su tutto il territorio, da sud a nord, per rimettere a nuovo le strade dissestate, andando oltre il semplice pronto intervento di cui continua ad occuparsi a singhiozzo l’Amam. Sembrerebbe che gli appalti da circa 1 milione di euro complessivi siano stati aggiudicati all’inizio del mese e i lavori dovevano già essere pronti a partire, con la città divisa in due macro-aree: centro-sud e centro-nord, con una linea di confine sovrapponibile a via Tommaso Cannizzaro”.

Dopo questa premessa, Villari ha proseguito: “Mi corre l’obbligo farmi portavoce e garante delle sollecitazioni che da mesi mi giungono dai cittadini residenti e dall’ex presidente della quarta municipalità ed ex consigliere comunale Nicola Cucinotta, che si è fatto tra l’altro promotore di una raccolta firme per lanciare un grido d’allarme concernente la precaria condizione di alcune arterie cittadine, che pur non essendo in pieno centro, risultano altamente trafficate e che a causa di anni ed anni di mancata manutenzione versano in uno stato pietoso, con asfalti talmente usurati da non avere più tappetino in alcuni tratti, con pericolosi avvallamenti, ampie voragini e rischiosi dislivelli. Addirittura l’ultimo intervento di rifacimento parziale di alcune vie del cosiddetto quadrato San Vincenzo, lo stesso riferisce, risalga al lontano 2008-2012 periodo della sua presidenza. Nello specifico mi vengono segnalati disagi e rischi per la circolazione oltre che per le auto, in particolare per veicoli a motore, biciclette e velocipedi, nonché pedoni, nelle seguenti vie: Via Monsignor D’Arrigo (tratto Piazza San Vincenzo), Via Quod Quaeris e relative vie limitrofe (Via La Legname – Via Chiesa dei Marinai – Via Giglio), Via Gesù e Maria in San Leone, Via Pietro Ballaroto, Via Fonderia, Via Pracanica”.

Ma Villari ha parlato anche della zona sud, rilanciando le rimostranze dei “residenti e tutti quanti percorrono giornalmente la via Vecchia Comunale e la via Consolare Valeria (asse che va dal carcere di Gazzi al largo La Rosa), la via Bonino, la via Contesse, la via Giuseppe Ciraolo (unica via per raggiungere il villaggio di San Filippo Superiore). Alla luce di quanto sopra, considerato che l’Amministrazione comunale seguirà un cronoprogramma di interventi sia nella zona Sud che nella zona Nord, lo scrivente Consigliere Comunale, quale rappresentante delle istanze provenienti dal territorio, auspicando che le zone de quo siano interessate agli interventi volti al ripristino della necessaria pavimentazione stradale e nel caso non lo fossero, ne sollecita l’immediato inserimento nel piano di interventi programmato per garantirne la vivibilità, con la presente, visto il precario stato in cui versano”.

Da qui la richiesta di conoscere la priorità con cui sono state inserite nel cronoprogramma le vie in questione e soprattutto “qual è la tempistica per vedere realizzato un adeguato, nonché indispensabile, intervento di rifacimento del manto stradale in queste aree della città a dir poco ‘sacrificate'”.

2 commenti

  1. Il Comune si deve interessare PRIMA della manutenzione ordinaria, del decoro basilare, e solo DOPO di altro.

    2
    0
  2. La via Uberto Bonino è di una pericolosità unica con buche terrificanti che mettono a serio pericolo l’ incolumità specie di chi viaggia sui mezzi a due ruote….non parliamo dei numerosi e costosi danni alle macchine che il comune inadempiente al rifacimento delle strade ci dovrebbe risarcire.

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED