I consiglieri della III circoscrizione, Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto, lodano le intenzioni dell'Amministrazione di dare i locali alla Protezione Civile, ma denunciano il paradosso di quei luoghi che si trovano a ridosso di un torrente mai coperto e di un budello di strada a rischio sicurezza
I locali per le associazioni di Protezione Civile in un luogo che ha diversi problemi di Protezione Civile. E’ il paradosso denunciato dai consiglieri della III circoscrizione, Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto, in ordine alla consegna odierna alle associazioni della scuola di Catarratti, che si trova a ridosso di un torrente mai coperto e di un budello di strada a rischio sicurezza.
“Pur manifestando compiacimento – scrivono i consiglieri – per il fatto che importanti associazioni, che operano sul territorio nel delicato settore della protezione civile e dell’assistenza alla popolazione, da oggi usufruiranno di un nuovo stabile per l’espletamento delle loro preziose attività, di contro intendiamo esprimere il più vivo disappunto per l’evidente contraddizione che tale provvedimento dell’Amministrazione assume rispetto al totale immobilismo e all’assoluta indifferenza istituzionale che per decenni tutte le Amministrazioni che si sono succedute hanno avuto nella vicenda della mancata copertura del torrente Bisconte – Catarratti”.
Gioveni e Cacciotto parlano di “difficoltà logistiche e di mobilità, viste le condizione viarie da terzo mondo della strada” e chiudono: “Il fine dell’assegnazione è certamente lodevole, ora auspichiamo che la presenza di queste autorevoli associazioni in un territorio da sempre abbandonato al suo destino possano imprimere la giusta spinta propulsiva verso tutte le istituzioni che risultano coinvolte nella realizzazione della tanto attesa copertura del torrente Bisconte – Catarratti”.
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