I consiglieri hanno affrontato il tema con l'assessora Cannata e l'esperto Vadalà. Tra le proposte anche quella di incontrare i dirigenti scolastici per parlare dell'uso delle palestre
MESSINA – Per contrastare il bullismo, la dispersione scolastica e la fuga dei giovani da Messina serve “creare una sinergia tra istituzioni, scuole, università e aziende locali”. Questo è quanto è emerso dai lavori della quinta commissione consiliare. In aula il presidente Raimondo Mortelliti ha invitato l’assessora alle Politiche scolastiche Liana Cannata e l’esperto comunale Stello Vadalà, ex provveditore agli Studi.
Gli argomenti affrontanti sono stati proprio questi, con al centro il contrasto alla fuga dei migliaia di giovani che ogni anno lasciano Messina e la Sicilia. Una soluzione, secondo la commissione, può essere quella di favorire una maggiore conoscenza delle opportunità lavorative locali, per incentivare ragazze e ragazzi a restare. Si è parlato anche di alternanza scuola-lavoro e della possibile introduzione di tirocini per giovani professionisti nelle scuole.
Tra i temi anche il possibile utilizzo di palestre e campi polivalenti all’interno delle scuole per far fronte alla carenza degli impianti. L’impegno dei consiglieri è di incontrare i dirigenti scolastici per discutere la possibilità di concedere le strutture alle associazioni sportive nelle ore extra-scolastiche.