Ammessi a finanziamento tredici progetti presentati dal Comune nell’ambito della programmazione integrata Pisu e Pist, per un totale di 16,7 milioni. Previsti anche impianti fotovoltaici e il recupero dell’ex sanatorio di Campo Italia
Dal nulla all’abbondanza. Messina lamenta una cronica “emarginazione” quando si tratta di finanziare progetti di qualsiasi tipo. Questa volta, invece, la buona notizia è che si va in tutt’altra direzione. Continuano, infatti, a pervenire i decreti di finanziamento per i progetti inseriti dal Comune nella programmazione integrata Pisu e Pist, redatta dall’assessorato Sviluppo Economico retto da Gianfranco Scoglio. Dai dipartimenti regionali è pervenuto a Palazzo Zanca il finanziamento di 13 progettualità. Scoglio con l’Ufficio Programmi Complessi ha partecipato all’avviso pubblico nell’ambito dei fondi europei-regionali Po Fesr 2007-2013 Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile” attraverso il Piano Integrato di Sviluppo Territoriale “Peloritani, Terre dei Miti e delle Bellezze – Area Ionico Alcantara” ed il Piano Integrato di Sviluppo Urbano “Messina 2020: reti per la solidarietà, ecologia ed innovazione.” Per questa programmazione il Comune di Messina, in coalizione con altri 32 comuni della zona ionica e della Provincia, prevede una serie di progettualità in collaborazione con i dipartimenti di vari assessorati. Proprio in quest’ambito Messina è rientrata nelle “graduatorie di merito delle operazioni ammesse a finanziamento” in tutte le linee di intervento. Ad oggi, risultano finanziati il 92 per cento dei progetti presentati in seconda finestra per il Pisu. Per il Pist è arrivato il decreto di finanziamento di un solo progetto, in quanto le graduatorie complessive non sono ancora state rese pubbliche. In definitiva l’importo totale dei finanziamenti concessi è pari a 16 milioni 772 mila euro.
Nel dettaglio i progetti riguardano:
– il parcheggio a raso “Torre Faro”, presentato dall’Ufficio Programmi Complessi ammesso a finanziamento per l’importo di 3,6 milioni euro. Il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio di circa 500 posti auto;
– il recupero edilizio ed architettonico e di funzionalizzazione dell’Istituto Marino e di Mortelle , presentato dall’Ufficio Programmi Complessi ammesso a finanziamento per un importo di 4,8 milioni di euro;
– l’ampliamento e consolidamento del nodo comunale del SITR (Sistema Informativo Territoriale Regionale), presentato dall’Unità di progetto Sistema Informativo Territoriale Comunale, ammesso a finanziamento con un importo di 69.990 euro;
– l’installazione di impianto fotovoltaico sulla copertura della piscina comunale da 48 kWp, presentato dal dipartimento Urbanizzazioni primarie e secondarie, è stato ammesso a finanziamento per un importo di 107.742 euro;
– l’installazione di impianto fotovoltaico sulla copertura del Palazzo Satellite da 32 kWp presentato dal dipartimento Urbanizzazioni primarie e secondarie, ammesso a finanziamento per un importo di 423.853 euro;
– il potenziamento del trasporto pubblico locale a basso impatto ambientale: servizio nei quartieri periferici e Poli Universitari, presentato dal dipartimento mobilità urbana e viabilità, ammesso a finanziamento per un importo di 2,3 milioni di euro che prevede l’acquisto di 26 bus a metano;
–il potenziamento del trasporto pubblico locale a emissioni zero nella Riserva Naturale Orientata di Capo Peloro, presentato dal dipartimento mobilità urbana e viabilità, ammesso a finanziamento per un importo di 400 mila euro, che prevede l’acquisto di 6 mini bus elettrici;
– l’adeguamento attraversamenti semaforizzati presenti nei percorsi che caratterizzano la mobilità di persone affette da disabilità visiva, presentato dal Dipartimento mobilità urbana e viabilità, ammesso a finanziamento per un importo di 768.860 euro;
– l’acquisto di due centraline, compatibili con quelle già in dotazione per il monitoraggio dell’inquinamento acustico da traffico veicolare, del tipo autoalimentato con pannello solare e trasmissione dati GPRS/internet, presentato dal dipartimento mobilità urbana e viabilità, ammesso a finanziamento per un importo di 40.000 euro;
– il progetto SEOL, presentato dal dipartimento Ced, ammesso a finanziamento per un importo di 540 mila euro, che prevede la realizzazione di diversi interventi integrati fra loro in modo da costituire un’unica infrastruttura per la comunicazione integrata e per la razionalizzazione di interventi sociali rivolti agli studenti ed alle famiglie di appartenenza;
– percorsi socio-riabilitativi in accoglienza residenziale per soggetti in situazione di grave disagio presentato dall’Ufficio Programmi Complessi, ammesso a finanziamento per un importo di 193.500 euro). Il finanziamento prevede l’acquisto di arredi per il padiglione 5 e 8 dell’Istituto Marino. Il padiglione 5 sarà adibito a cucina principale e sala mensa, il padiglione 8 prevede la residenza notturna di 9 camere da letto più quelle degli operatori e le attività socio-educative/animazione per gli ospiti;
– i lavori di recupero dell’immobile a Campo Italia ex sanatorio padiglione Monsignor Paino, presentato dal Dipartimento stabili comunali, ammesso a finanziamento per un importo di 2 milioni di euro, che prevede la realizzazione di unità di “Pronto Soccorso Abitativo” per soggetti svantaggiati. Lo scopo principale dell’intervento è quindi un’opera di interesse e mitigazione del disagio sociale;
– la Teleassistenza Anziani, presentato dal dipartimento Ced, ammesso a finanziamento per un importo di 1.200.000,00 euro, che prevede la realizzazione di una rete di assistenza con connessione telematica ed audio-video che collega tutti gli “attori” coinvolti nel processo assistenziale del paziente anziano cronico e disabile.
Una domanda facile facile per i miei concittadini… ma secondo voi la buona notizia è per la comunità o per gli amministratori che avranno “l’onere” di gestire tali risorse? Al primo che indovina un modellino a scelta tra il ponte di messina, il palacultura, gli svincoli di giostra e annunziata, il porto di tremestieri o la via del mare…
bene bene, molta carne al fuoco. voglio proprio vedere però la realizzazione delle due opere a sfondo sociale, e cioè i semafori e la tele assistenza per gli anziani (quasi 2mln di euro in totale). ca semu
Quando le cose si fanno bene si vedono i frutti.Un bravo all’ass Scoglio
Complimenti Gianfranco, sei stato l’unico assessore, di ieri e di oggi, a portare soldi per finanziare opere pubbliche nella nostra città. Vorrei dire alla città tutta che questa è una classe politica che lavora è questi sono i risultati, non perde tempo a difendersi da attacchi spesso strumentali provenienti da forze politiche che nel passato non hanno prodotto un bel nulla.
‘AMMUCCAMO POLITICI MESSINESI,QUESTO E’ DI NUOVO TEMPO DI FARE MAN BASSA!!!!!
Una domanda facile facile per giopap….Meglio che a Messina non si faccia mai niente e la città muoia per la mancanza di lavoro e per dissanguamento da emigrazione…..per accontentare gli antimessinesi, sospettosi e sempre pronti a piagnucolare… o e meglio che a Messina si finanziano progetti per la crescita dei servizi della città?
Caro totonno, la risposta alla tua domanda è insita nella domanda stessa… i progetti non vanno solo FINANZIATI, vanno REALIZZATI e magari non in 20 o 30 anni come accaduto con il palazzo della cultura o gli svincoli…
Bè…. se i messinesi sono così negativisti, passivi e piagnucoloni, è facile allungare i tempi….
Meglio essere attivi e presenti…chiedere di non fare nulla, è estremamente deleterio.
Se ti sente Lombardo porta tutto a Catania….e la chi mangia…mangia… basta che si mangia…non sono come i messinesi che si fanno del male da soli.