Castiglia l’ha fatta da padrone. Donati 7 mila euro a due bambini affetti da gravi patologie. Saltati alcuni spettacoli previsti per l’ultima sera
Le temperature dei forni non sono più roventi alla 1° “Festa della pizza” di Messina. Si sono spente, ieri sera, presso la Fiera Internazionale, nel gran finale previsto all’insegna della bellezza, della tradizione e dei colori sgargianti del Brasile. La kermesse, organizzata dall’Associazione Sviluppo Pizzaioli Europei, è arrivata alla sua conclusione, dopo undici giorni ad ingresso gratuito di sorprese gastronomiche e di ottimo spettacolo che ha messo in mostra il talento di tanti artisti messinesi. A chiudere sabato sera il parterre di comici siciliani, è stato Giuseppe Castiglia con un pienone di pubblico. Il cabarettista non si è risparmiato con la sua solita verve un po’ cinica un po’ ironica verso le nuove generazioni. Nota dolente è stato il maltempo che ha caratterizzato buona parte della manifestazione, soprattutto in quelle che erano le giornate di punta tra il “Campionato Nazionale Pizzaioli – 1° Trofeo città di Messina” e il tentativo di Guinness per la pizza più lunga del mondo a forma di “G”. Il tempo non è stato clemente neanche ieri sera, perché ha fatto saltare la Selezione provinciale di Miss Mondo che sarebbe stata ben rappresentata dal fascino mediterraneo di Tania Bambaci, già Miss Mondo Italia 2011. A promuovere questo spettacolo, è stata l’agenzia di eventi Karamella di Messina che ha curato tutta la parte video della manifestazione.
Ma la vera festa è stata la consegna ufficiale dell’assegno ai due bimbi Fabio Gambino ed Edy Guanta (rispettivamente affetti da tetraparesi spastica e da Distrofia muscolare di Duchenne) a cui è stato devoluto parte del ricavato dell’evento. “Aiutiamo Fabio” e la onlus “Amici di Edy” sono presenti nel territorio, in particolare quest’ultima rientra nel progetto nazionale della “Parent Project” a sostegno della ricerca scientifica contro la Distrofia muscolare di Duchenne e Becker. L’importo è di settemila e sessanta euro di cui mille euro offerti dal campione mondiale di pizza in teglia Leone Coppola e da parte della sua associazione “AssoPizzerie Confesercenti Varese – Una pizza per la vita”; altri 500 euro da parte del Bar Terranova, presente in questi giorni in Fiera. Inoltre, nella cifra, sono compresi i fondi ricavati dal sorteggio di un quadro, dipinto dal pittore Alex Caminiti e di un piatto in ceramica, offerto da “Particolari”.
Di tutta la manifestazione resta sicuramente l’adrenalina della prova del record che verrà ufficializzato solo nei prossimi mesi a Londra, non appena il Guinness World Rercords avrà visionato tutto il materiale della giornata del 21 settembre, da quello video (soprattutto le riprese aeree dall’elicottero) a quello riguardante la stampa.