Decisiva una inzuccata di Occhipinti a metà del primo tempo. Nella ripresa, pur con qualche affanno, i giallorossi riescono a portare in porto la vittoria. Buona l’affluenza al San Filippo
L’Acr Messina non stecca la prima partita della stagione e inizia con il piede giusto il proprio cammino in questo nuovo campionato di serie D. Davanti ad una folta cornice di pubblico, i giallorossi hanno sconfitto con il minimo scarto una buona Nissa allenata dall’ex Sasà Marra. In tribuna, seduto a fianco di Niki Patti, da segnalare la presenza di Immacolato Bonina.
Mister Pensabene deve fare a meno di Corona e Catania, schierando sin dall’inizio una formazione farcita di under. Partono bene i locali che sfruttano la vivacità di Grillo, la Nissa invece si affida ad azioni di rimessa senza comunque mai impensierire seriamente Cecere. Dopo un paio di spunti per parte, al 27’ il risultato si sblocca: Criaco scodella dalla trequarti, il più lesto a lanciarsi sulla sfera è Occhipinti che con un autoritario stacco di testa sorprende Vitale e porta in vantaggio il Messina. Tripudio sugli spalti. L’Acr continua a spingere, ma Capone prima e Coulibaly dopo non riescono ad impensierire la retroguardia nissena. Anzi sono gli ospiti ad andare vicinissimi al pareggio quando al 41’ Rabbeni centra un clamoroso incrocio dei pali.
La ripresa è un monologo della Nissa, complice anche il vistoso calo atletico di Coppola e compagni. Al 5’ Rabbeni è nuovamente pericoloso in due circostanze ravvicinate. Cinque minuti dopo Di Marco ci prova dalla distanza senza fortuna. Al 24’ furibonda mischia in area peloritana: Cecere si oppone alla grande su una conclusione ravvicinata del solito Rabbeni. Al 35’ il neo entrato Cocimano tira alto da distanza ravvicinata. Nei minuti finali la Nissa stringe nella propria metà campo il Messina che, sorretto a gran voce da proprio pubblico, riesce comunque a portare a casa i primi tre punti del torneo.
Al termine dei novanta minuti gli ospiti, per i quali il pari sarebbe stato abbondantemente meritato, escono tra gli applausi della curva messinese. La squadra di Caltanissetta potrà ripetere il positivo campionato della scorsa stagione. L’Acr invece, pur in ritardo di condizione, è stato cinico e fortunato sfruttando la maggiore esperienza dei suoi elementi più rappresentativi. Naturalmente ci sarà ancora da lavorare, tuttavia i presupposti per far bene sembrano esserci tutti.
Le buone notizie peraltro non finiscono qui: in settimana Lello Manfredi dovrebbe prendere formalmente possesso del 100% delle quote societarie, diventandone così ufficialmente il nuovo proprietario. Un altro tassello che va ad incastonarsi in quello che, come invocato dai tifosi, “deve” essere l’anno della rinascita.
ACR Messina – Nissa 1-0
Marcatore. Occhipinti al 27′
Messina. Cecere, Russo, Caldarella, Coppola, Occhipinti, Criaco, D’Angelo (dal 57′ Lo Piccolo), Coulibaly, Capone (dal 54′ Mento), Cocuzza (dall’80’ Calarco), Grillo. In panchina: Clavo, Irrera, Lonardo, Biondo. Allenatore: Andrea Pensabene.
Nissa. Vitale, Sassano, Di Marco, Guerreri, Cordova, Noto, Rabbeni, Avola, Failla, Bruno (dal 62′ Cocimano), Butera. In panchina: Arcati, Moring, Ventura, Garrasi, D’Urso, Castorina. Allenatore: Sasà Marra.
Arbitro. Pellitteri di Palermo.
Note. Ammoniti: Di Marco (N), Guerreri (N), Avola (N). Corner: 4-7. Recupero: 2′ e 4′. Spettatori: 4mila circa
grande Messina