"Un'esperienza alla casa di cura Villa Salus: la mia gratitudine a tutti"

“Un’esperienza alla casa di cura Villa Salus: la mia gratitudine a tutti”

“Un’esperienza alla casa di cura Villa Salus: la mia gratitudine a tutti”

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sabato 23 Giugno 2018 - 05:13

I ringraziamenti di una paziente operata il 1 giugno dal dottor Fede alla Villa Salus

Un'esperienza alla casa di cura “Villa Salus"

Può una casa di cura trasformarsi in un luogo di confortevole degenza, ricco di rapporti umani e di fiduciosa attesa di guarigione e benessere?
Sì, per la mia fortunata esperienza di un intervento di ernia della colonna, grazie alla grande professionalità e disponibilità di tutto il personale.
Tutti, secondo il proprio ruolo, dal direttore sanitario, dott.ssa Lepore, al “protagonista" il chirurgo dott. Fede, ai paramedici e amministrativi, in una perfetta macchina organizzativa hanno determinato la consolante sensazione di essere in buone mani.
Il percorso verso la sala operatoria è stato vissuto come il salto verso il benessere, la fine del dolore. La naturale paura del “buco nero" dell'anestesia è stata alleviata dalle parole della dott.ssa anestesista (mi rammarico di non sapere il suo nome): "sarò sempre accanto a lei…” in cui trapelava non solo la vigilanza professionale, ma anche l’ affettuosa presenza umana. E quindi il risveglio sereno, l'ovattata sensazione di essere protetta.
La degenza è stata gradevole in una camera confortevole, gli interventi del personale specializzato, in gran parte preparatissime ragazze o signore di autorevole esperienza, non si limitavano alla somministrazione dei farmaci, ma alla loro illustrazione, rendendomi partecipe.
Cito qualcuna che mi è stata particolarmente vicina senza nulla togliere a tutti gli altri: Gabriella, Rossella, Alexia, Giovanni…c'era sempre una parola incoraggiante, una rassicurazione, il senso di una presenza.
Anche la cucina dava la sensazione di essere a casa: con particolare attenzione alla dieta mediterranea che è la più sana ed adeguata.
Certamente non è mai augurabile un'esperienza ospedaliere, ma se necessaria è bene essere nel posto giusto.
Spesso si sceglie di affrontare in strutture lontane problemi che si possono risolvere sotto casa altrettanto bene.
Troppo spesso siamo angosciati da notizie di mala sanità.
A maggior ragione va segnalato il positivo.
Grazie
Enza Scalisi
P.S.
Padoa Schioppa disse: “Le tasse sono belle". Aveva ragione se questi sono i servizi. Nell' America di Trump sarei rimasta sulla sedia a rotelle.

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