L'assessore regionale alla Sanità ha fatto chiarezza nel corso di un'audizione alla VI commissione all'Ars. I posti letto saranno 121. La soddisfazione di Cisl e Uil. Per la Cgil si era fatto tanto rumore per nulla
L’ospedale Piemonte resterà tale, avrà 121 posti letto e sarà affiancato al polo materno infantile. Dunque una cosa non esclude l’altro. E’ quanto ha affermato l’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, nel corso di un’audizione presso la VI commissione dell’Ars. La convocazione era stata richiesta da Cisl e Uil dopo la comunicazione del neo direttore generale dell'Azienda Ospedaliera, Michele Vullo, sulla dismissione del polo di emergenza urgenza per far posto al polo materno.
L’assessore Borsellino ha comunicato, inoltre, che con il completamento dei padiglioni, tutt’ora in fase di ristrutturazione, verrà implementata a 121 l'attuale dotazione di posti letto del Piemonte che attualmente ne prevede 78.
“Alla luce di quanto affermato dall’assessore Borsellino, dal presidente della Commissione, Di Giacomo, ed anche dagli stessi interventi della deputazione messinese – affermano i rappresentanti di Cisl Fp, Cisl Medici, Uil Fpl e Uil Medici – le dichiarazioni del direttore Vullo sulla dismissione del polo di emergenza urgenza vengono superate”.
Da più parti, è stata stigmatizzata l'assenza dell'amministrazione Accorinti che, pur avendo assunto l'impegno di convocare un urgente tavolo tecnico, “non ha saputo assumere le giuste determinazioni per la difesa dell'ospedale. Ci auguriamo che lo faccia per il futuro – sostiene la delegazione formata da Calogero Emanuele, Gianplacido De Luca, Renato Cristaldi, Pippo Raineri ed Emilio De Salvo per la Cisl e Pippo Calapai, Mario Macrì e Maurizio Celona per la Uil –. Intanto non possiamo che essere soddisfatti per quanto emerso in sede di commissione visto che finalmente si è fatto chiarezza sul futuro del presidio Piemonte”.
Cisl e Uil, a seguito di quanto emerso nella riunione di questa mattina, ragionevolmente, ritengono di dover sospendere l'assemblea cittadina già convocata per il prossimo 29 luglio trasformandola in assemblea dei lavoratori che si terrà a Villa Contino sempre alle ore 18.
Parla, invece, di "inutile clamore" la Cgil, "per via di un’ipotetica quanto improbabile chiusura dell'ospedale Piemonte lanciata da alcuni soggetti". Il soggetto era però molto autorevole, il neo dirigente Vullo. “Vogliamo assolute garanzie di qualità e di sicurezza per i cittadini e i lavoratori – ha evidenziato la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocè – indipendentemente dalla connotazione che si vuole dare al Piemonte. L’obiettivo principale deve essere quello di dare le giuste risposte alle esigenze assistenziali della comunità messinese e su questo non faremo sconti a nessuno. Ribadiamo con forza la necessità di potenziare il pronto soccorso.”.
Urrà all’assessore Borsellino!
Urrà all’assessore Borsellino!