Garofalo: “In meno di un anno porteremo la raccolta differenziata al 70 %”

Garofalo: “In meno di un anno porteremo la raccolta differenziata al 70 %”

Garofalo: “In meno di un anno porteremo la raccolta differenziata al 70 %”

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mercoledì 05 Giugno 2013 - 08:39

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di pretrattamento meccanico biologico che si potrebbe realizzare a Pace (esiste già l'autorizzazione, tempi di realizzazione 6 mesi, costo 9 milioni di euro), e piccoli impianti di compostaggio dislocati sul territorio. Verrà istituita la figura dell’operatore ecologico di quartiere, sconti di tariffa per i virtuosi e telecontrollo contro l’abbandono di rifiuti speciali

“Punteremo a portare la raccolta differenziata dal 7% al 70% in meno di un anno. Il nostro programma non è il libro dei sogni ma parla di cose che si possono fare e le faremo”. Il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Enzo Garofalo, lancia nel suo programma la ricetta per risolvere la perenne emergenza rifiuti a Messina.

“Oggi la quasi totalità dei rifiuti – prosegue Garofalo – è condotta in discarica con costi elevatissimi per i cittadini. Il piano prevede come primo passo da compiere l’introduzione del sistema di raccolta differenziata “porta a porta” e misto a seconda delle zone della città. Con tale metodo, di fatto, spariscono dalle strade i cassonetti e di conseguenza, non è più consentito ai cittadini conferire i rifiuti in maniera indifferenziata ma è obbligatorio distinguerli per tipologia e conferirli, già differenziati, al servizio pubblico. Questo modello promuove la partecipazione degli utenti e migliora la qualità e la quantità delle frazioni raccolte: aumenta la quantità dei materiali recuperati e diminuisce la quantità di quelli da avviare allo smaltimento. Il progetto prevede una prima fase di start up nella quale ai cittadini e alle aziende verranno spiegate le facili regole da osservare”.

“Con questo sistema- evidenzia il candidato sindaco- in una parte di Palermo abitata da circa 130mila persone, nel giro di 10 mesi sono riusciti a passare da una percentuale del 4% di raccolta differenziata al 64%. Se è stato possibile lì lo sarà anche a Messina. Noi- continua- restituiremo pulizia e decoro alla città invasa dai rifiuti. E’ una questione di civiltà, di igiene ma anche di economia”.

Dal punto di vista degli impianti, il progetto prevede la realizzazione di un impianto di pretrattamento meccanico biologico che si potrebbe realizzare a Pace (esiste già l’autorizzazione, tempi di realizzazione 6 mesi, costo 9 milioni di euro), e piccoli impianti di compostaggio dislocati sul territorio.

Per fare in modo poi che le strade, i quartieri siano sempre puliti, il piano rifiuti targato Garofalo prevede che venga istituita la figura dell’operatore ecologico di quartiere che si occupi esclusivamente della cura del verde urbano e che i cittadini abbiano la possibilità di segnalare on line il proprio gradimento sul servizio svolto.

Per garantire l’osservanza delle norme sulla differenziata, inoltre, il piano prevede a favore dei cittadini virtuosi sconti di tariffa sulla tares e sistemi di controllo anche mediante telecontrollo per combattere abbandoni incontrollati di rifiuti speciali e RSU.

“Con l’applicazione della legge regionale n°9 del 2010- conclude Garofalo- bisogna evitare gli errori del passato e fare in modo che ci sia un rapporto diretto tra Comune, ente controllore, e soggetto gestore del servizio”.

5 commenti

  1. boom!! peccato che sono 20 anni che non succede assolutamente nulla, ed hanno governato tutti.Perchè dovremmo credere??La politica non deve fare annunci elettorali ma fatti, e negli ultimi 5 anni, il partito di garofalo che ha ammnistrato Messina,i fatti ovvero il nulla,anche sul versante rifiuti, sono sotto gli cchi di tutti.

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  2. MessineseAttento 5 Giugno 2013 12:49

    Mi chiedo che scuse troveranno nel momento in cui saranno eletti e tutti questi voli pindarici, tipici di ogni campagna elettorale, si scontreranno con la dura realtà dell’immobilismo che essi stessi hanno creato.
    Unica nota positiva è che alcuni candidati stanno capendo che invece di parlare di opere faraoniche, si deve programmare una raccolata rifiuti degna di questo nome.
    Tra questi candidati, ovviamente, non figura chi questa situazione l’ha creata da amministratore. Lui preferisce la carta anacronistica del ponte, preferisce raccogliere firme di persone che, in quest’ambito, contano meno di niente. Daltronde sono 20 anni che butta fumo negli occhi dei messinesi, quindi come si può pretendere che si occupi delle emergenze della città!?
    Invece di snocciolare opere mal realizzate o realizzate a metà, ci spieghi come si è creato, durante la loro paradossale amministrazione, un debito di quasi 30 milioni di euro nell’ambito della raccolta rifiuti.

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  3. Ma era serio o era na barzelletta.
    DAI GAROFALO FAI IL SERIO! (come non facevi in Parlmaento dove hai il più alto tasso d’assenteismo!!).
    Fai il serio. Se arrivi al 10& di differenziata ti diamo il NObel. A Messina siamo.
    O forse credi che siamo buddacci mmucca tutto?
    Forse può essere, gli ignoranti che vendono il loro voto con due pacchi di pasta.

    L’unica scelta degna è ACCORINTI SINDACO!
    Il resto è fuffa per muccalapuni buddaci.
    ACCORINTI!

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  4. Sassa, sassA DI PUMADORU………………

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  5. bernardo santilli 5 Giugno 2013 17:44

    ma se proprio l ing. garofalo ha a cuore il bene della città potrebbe occuparsene direttamente da roma(dove non lo vedono da tempo).Competenza.Preparazione.Onesta= Calabrò sindaco.

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