Ecogastronomia lancia il bando per la selezione dei produttori

Ecogastronomia lancia il bando per la selezione dei produttori

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giovedì 22 Novembre 2012 - 13:09

Rispetto dei principi di responsabilità sociale e ambientale per far parte del GAS - gruppo d’acquisto solidale. Possono partecipare al Bando produttori agricoli e di trasformazione di prodotti, singoli o associati, regolarmente iscritti alla Camera di Commercio, dotati di partita IVA e disponibili ad aderire al disciplinare allegato al bando, istanze entro il 21 dicembre

Ecogastronomia, il gruppo d’acquisto solidale promosso da Fondazione di Comunità di Messina in collaborazione con l’Associazione Slow Food Valdemone, lancia il “Bando per la selezione delle aziende che producono generi alimentari secondo principi di responsabilità sociale e ambientale per ampliare l’offerta del gruppo d’acquisto solidale (GAS) denominato Ecogastronomia”.

Possono partecipare al Bando produttori agricoli e di trasformazione di prodotti, singoli o associati, regolarmente iscritti alla Camera di Commercio, dotati di partita IVA e disponibili ad aderire al disciplinare allegato al bando. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 21 dicembre 2012 ma anche dopo la data di scadenza saranno ricevute ulteriori richieste. La commissione di selezione darà priorità alle unità produttive insediate nell’area vasta dello Stretto di Messina.

Per essere ammessi tra i produttori di Ecogastronomia, i partecipanti al bando si impegnano ad aderire e ad implementare la metodologia dei Territori Socialmente Responsabili (TSR®) integrata dai principi del buono, pulito e giusto distintivi dell’approccio Slow Food.

La metodologia TSR® – sviluppata dalla Rete Europea delle Città e delle Regioni dell’Economia Sociale REVES – mira a favorire processi di convergenza delle politiche e delle pratiche di imprese, di organizzazioni e di istituzioni del territorio verso i valori, i principi, i desideri in cui si riconoscono le comunità locali e i cittadini. In tal senso le aziende dovranno dare la disponibilità a modificare le proprie pratiche di lavoro perché convergano verso i valori in cui si riconoscono i cittadini-consumatori del territorio. Per far questo potranno avvalersi del supporto tecnico dell’equipe della Fondazione di Comunità di Messina.

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