Tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona sono state acquisite e visionate, nella speranza che da lì possa emergere qualche dettaglio determinante.

Ci sono ancora molti elementi da chiarire nel furto messo a segno, domenica sera, in un bar-tabaccheria di via Marco Polo.
Quel che sembra certo, al momento, è che il colpo ha fruttato ai ladri sigarette e tabacchi per un valore di oltre 10mila euro, più vari contanti che erano stati lasciati dal proprietario in cassa.
E’ stato proprio lui, nel tardo pomeriggio di domenica, a rendersi conto che nella sua ricevitoria qualcosa non andava. La “Tavola Calda” era rimasta chiusa fin dalla sera del 31 dicembre e, domenica, il proprietario aveva deciso di recarsi nel bar per sistemare le cose, di modo che tutto fosse a posto per la riapertura del lunedì. E’ stato allora che, entrando, ha udito degli strani rumori. Il tempo di capire da dove provenissero è bastato ai ladri per prendere il bottino e fuggire via a gambe levate. Da dove? Da un buco che, precedentemente, i malviventi avevano creato in una parete della tabaccheria. Un colpo ben organizzato, dunque, anche se ancora non si sa con certezza da quanto fosse stato preparato, se il buco fosse stato fatto lo stesso pomeriggio, la mattina, o addirittura tra l’1 ed il 2 gennaio. Quel che è certo è che, quando i militari dell’Arma del Nucleo Radiomobile, sono arrivati, dei ladri non c’era più traccia. Inutili anche le ricerche.
I carabinieri, coordinati dal maggiore Paolo Leoncini, hanno già ascoltato la testimonianza del proprietario che, ieri sera, ha regolarmente sporto denuncia. La compagnia di Messina Sud ha già avviato serrate indagini per dare un nome ed un volto ai malviventi. Tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona sono state acquisite e visionate, nella speranza che da lì possa emergere qualche dettaglio determinante. (Veronica Crocitti)