La Procura diffonde le foto dei tatuaggi del cadavere trovato a Castel di Tusa il 7 gennaio scorso, rimasto senza nome
È ancora senza nome il cadavere dell’uomo trovato a Castel di Tusa lo scorso 7 gennaio. Malgrado l’avviso di ricerca diramato attraverso i canali delle forze dell’ordine, nessuno ha contattato i Carabinieri fornendo notizie utili, né sono state segnalate sparizioni di persone le cui caratteristiche sono compatibili con quelle desunte dal corpo che l’acqua ha lasciato sulla spiaggia, all’interno del giardino di una villetta affacciata sulla battigia.
Per questo la Procura di Patti ha diffuso le foto dei tre tatuaggi visibili sul corpo dell’uomo, che sembra avere intorno ai 40 anni, indossava scarpe da ginnastica e la muta.
La magistratura messinese sta ancora lavorando insieme agli investigatori di Termini Imerese e Agrigento per verificare se i ritrovamenti nei vari punti della Sicilia siano collegati tra di loro e se hanno a che fare con la droga trovata sulla spiaggia a Capo d’Orlando.
Nei giorni scorsi hanno preso il via anche i pattugliamenti via mare e in elicottero lungo le coste, per verificare se da qualche parte vi sono i resti di un affondamento.