"Siamo lontani della soglia di allerta, ma stiamo attuando dei comportamenti che mi preoccupano"
“Nel giorno del Vax-Day, abbiamo effettuato il 100%, poi c’è stato un rilassamento sul quale ha inciso il periodo festivo e forse anche il caos legato all’alternanza ai vertici delle aziende ospedaliere calabresi”. Lo ha affermato il responsabile dell’emergenza COVID19 in Calabria, Antonio Belcastro, in una intervista rilasciata alla Rai, facendo un primo resoconto sulla somministrazione del vaccino in Calabria, cercando di spiegare il ritardo del programma di attuazione.
“Oggi – ha proseguito Belcastro – , ci sarà una nuova riunione telematica in cui cercheremo di riprendere in mano la situazione e tutte le Aziende Ospedaliere ripartiranno con le regolari somministrazioni.Una prima fase di vaccinazioni riguarda il personale medico e i sanitari. Anche perché – ha sottolineato Belcastro – i colleghi sono tutti disponibili, non c’è una gara di percentuali con le altre regioni.
Oggi ripartiranno tutti gli ospedali e sono certo che domani i numeri saranno più incoraggianti”. Per oggi pomeriggio è previsto l’arrivo di altre 13000 dosi nelle 6 sedi di stoccaggio, per cui sempre secondo il responsabile dell’emergenza COVID19 in Calabria i numeri di domani verranno sicuramente ritoccati. Sul Decreto Natale in scadenz, dove le Regioni dovranno essere ricollocate nelle tre fasce di colore, Belcastro afferma che “siamo in una situazione in cui il decreto scade il 6 gennaio, ma non siamo in carenza normativa perché il Dpcm del 3 dicembre scadrà il 13 gennaio e penso torneremo alle tre fasce e la Calabria rientrerebbe in uno scenario di tipo 2.
Dunque in zona arancione con un RTI di 0,9. Ma che riguarda la scorsa settimana. Il problema è che alcuni focolai specie nella provincia di Vibo che superano i 400 casi peseranno notevolmente sul calcolo delle reti se dovesse superare l’1,25, ci collocherebbe in zona rossa. Allo stesso tempo, attendiamo di capire se il Governo è intenzionato ad attuare un provvedimento Ponte fino al 15 per poter valutare meglio gli scenari “.
Sulla ripresa delle attività scolastiche, Belcastro si mostra titubante, ritenendo che non sia opportuno ritornare alle riprese delle attività scolastiche dei trasporti. “Esse andrebbero a sovrapporsi agli effetti delle festività natalizie e dei comportamenti irresponsabili che vedremo solo nella seconda metà di gennaio. Io sarei per uno slittamento delle attività scolastica”.
Infine sulla seconda ondata sulla base degli attuali contagi ritiene che arriverà prima rispetto alle previsioni iniziali. “Potremmo modificare i nostri comportamenti e possiamo ancora migliorare. Così – conclude – stiamo andando in fascia rossa, stanno aumentando ancora i ricoveri normali e in terapia intensiva. Siamo lontani della soglia di allerta, ma stiamo attuando dei comportamenti che mi preoccupano”.