I calamari fritti sono un classico della cucina siciliana, un secondo piatto delizioso, croccante fuori e morbido dentro, una ricetta facile da preparare, amata sia dai grandi che dai più piccoli.
Le varianti di panatura sono infinite, passano dalla semplicità della sola farina a varie composizioni che includono uova e farina, ma anche la pastella oppure l’utilizzo dell’ acqua fredda frizzante, farina di semola o di mais c’è chi utilizza il lievito o persino birra, io ho scelto uova e farina perché l’impanatura sarà piú croccante e avvolgerà il gusto delicato del pesce.
INGREDIENTI
1 Kg Calamari
250 g di Farina 00
2 uova
sale q.b.
olio di semi q.b.
PREPARAZIONE
Sciacquate il calamaro sotto l’acqua corrente,rimuovere la pinna cartilaginea trasparente sfilando con le dita.
Eliminate il becco corneo che trovate al centro dei tentacoli e togliete la pelle del calamaro.
Staccate quindi la testa dal mantello e tagliate il calamaro in anelli di circa 1 cm di spessore. quindi scolateli bene,infine metteteli ad asciugare.
A questo punto prendete ad uno ad uno gli anelli di calamaro e immergeteli nell’uovo sbattuto, dopo trasferite nella farina rigirando più volte.
In una pentola con l’olio bollente friggere un po’ alla volta i calamari per circa 3-4 minuti, o fin quando risulteranno belli dorati.
Sollevate con una schiumarola e fate asciugare l’olio in eccesso mettendoli su carta assorbente.
Salate e portate in tavola belli caldi, solitamente i calamari fritti vengono serviti con la classica fetta di limone. Buon Appetito!
Letizia Barbera
mai sentito di calamari impanati con uovo….eppure siamo siciliani da sempre
Sempre fritti i calamari in questo modo, io sono Catanese…