All'interno dell'oasi naturale del Fiumefreddo ritrovati i resti di un tempio e di una necropoli risalenti probabilmente ad un arco di tempo compreso fra il II ed il III sec. D.C.
La campagna di scavi posta in essere dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali all’interno dell’Oasi naturale del Fiumefreddo ha dato i suoi buoni frutti.Sono stati messi in luce i resti di una necropoli e delle tombe con degli affreschi del periodo Romano,risalenti probabilmente ad un arco di tempo compreso fra il II ed il III sec. D.C.Sono stati inoltre ritrovati i resti di un edificio a pianta quadrangolare,probabilmente un tempio.
I ritrovamenti sono avvenuti non molto lontano da dove anticamente si trovava l’antica via Pompeia che collegava Messina a Siracusa e non molto distante da dove tempo addietro erano stati trovati i resti di un antico edificio termale.Gli ulteriori scavi che verranno eseguiti permetteranno di delineare un quadro più dettagliato e completo dell’area.L’importanza dei ritrovamenti non fa altro che confermare l’alta valenza archeologico-paesaggistica del territorio del Comune di Calatabiano.