I tifosi giallorossi cercano di forzare l’attuale fase di stallo mobilitandosi per dar vita ad un azionariato popolare. Numerosi i consensi giunti sui social network per l’acquisto di piccole quote societarie.
Dopo la fluviale conferenza stampa d’addio del presidente Lo Monaco e la puntuale risposta da parte del sindaco Accorinti, i tifosi giallorossi cercano di forzare la fisiologica fase di stallo mobilitandosi per restituire un futuro all’Acr Messina. Negli ultimi giorni è infatti nato su facebook e twitter #SalviamoIlMessina, hashtag propedeutico alla creazione di un vero e proprio azionariato popolare.
Molti i consensi ricevuti dall’iniziativa (più di 2000 seguaci in pochi giorni) con numerosi tifosi già pronti a versare una quota minima per invogliare un potenziale investitore a subentrare all’attuale proprietà. L’azionariato popolare promosso dai tifosi comporterebbe l’acquisto di piccole quote societarie secondo il modello spagnolo o tedesco (celebri i casi del Barcelona e del Bayern Monaco). In Italia si può prendere come riferimento il Santarcangelo (Lega Pro, girone B): i tifosi romagnoli sono in questo caso in possesso del 10% delle quote societarie.
Se il Messina riuscisse a sbloccare in tempi rapidi l’impasse societario venutosi a creare con il disimpegno di Lo Monaco avrebbe tutte le carte in regola per ottenere immediatamente il ripescaggio in Lega Pro: nelle ultime ore sembra essersi aggravata ulteriormente la posizione del Barletta (già implicato anche nella vicenda calcioscommesse), pronto ormai ad un mesto ritorno tra i dilettanti. I tifosi credono nel riscatto: con questo orgoglio e questa passione salvare il Messina è ogni giorno sempre più possibile.
Domenico Colosi
#SalviamoilMessina
#SaveACRMessina
Cercate la pagina su Facebook e cliccate ‘mi piace’:farete pubblicità all’iniziativa.
Crediamoci, uniti si vince
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Crediamoci, uniti si vince
a cuccativi!!!
a cuccativi!!!
Si!
Sarebbe un riscatto per la credibilità di Messina e dei messinesi.
Si!
Sarebbe un riscatto per la credibilità di Messina e dei messinesi.