La decisione presa di comune accordo dal gruppo calabro-messinese e dalla vecchia proprietà. L’incontro davanti al notaio si dovrebbe tenere non oltre giovedì. L’avvocato Maurizio Spina: «Verranno posti in essere tutta una serie di adeguamenti amministrativi». L’obiettivo è quello di farsi trovare perfettamente pronti
Il passaggio definitivo di proprietà dell’Acr Messina si concluderà la prossima settimana. La decisione è stata presa ieri sera, di comune accordo dal gruppo calabro-messinese e dalla vecchia proprietà. Alla base di tale nuovo rinvio nessun problema di salute di Marcella Chierichella, bensì la precisa volontà delle parti di farsi trovare perfettamente pronte all’appuntamento.
Maurizio Spina, legale della cordata subentrante, ci ha spiegato cosa succederà nei prossimi giorni: «Ieri c’è stato un confronto tra l’avvocato Maurizio Alfieri e la dottoressa Chierichella, al termine del quale è stato stabilito di incontrarci tra mercoledì e giovedì. In questo lasso di tempo verranno posti in essere tutta una serie di adeguamenti amministrativi». Primariamente verranno apportate delle modifiche statutarie alla società già costituita che subentrerà in questa fase l’Acr. «Il gruppo che rappresento ha obiettivi a lungo termine – continua -, dunque essendoci i tempi adegueremo la struttura agli obiettivi stessi». Di fatto la società a nome della quale sarebbe stato sottoscritto l’accordo sabato, non sarebbe in linea con i canoni previsti per scendere in campo nelle serie professionistiche. E in questi giorni che precedono la firma del contratto di vendita dovrebbe essere adeguata in tale direzione.
Un altro passaggio dovrebbe riguardare poi la definizione dell’organizzazione societaria, la nomina di un Cda e delle figure adeguate per ricoprire gli incarichi necessari per permettere al club di camminare finalmente in maniera organica. Un passaggio comunque provvisorio, in vista di una “pulizia” amministrativa-finanziaria dell’Acr Messina Srl da portare avanti nei prossimi mesi e che si dovrebbe concludere con una formula che sia in grado di riportare tale società alla guida del club. Un fase di transito però necessaria, per permettere al nuovo gruppo di operare senza stop finanziari, dovuti all’attuale stato della società proprietaria.
Capitolo debiti. Verranno asseverati i 157mila euro documentati ed inoltre la nuova proprietà in pectore si dovrebbe assumere anche i debiti occulti, in questo momento non contabilizzabili esattamente. Nessuna polizza è stata sottoscritta a garanzia, anche per questo si lavorerà molto sulla base di transizioni con i creditori. «Continuiamo a lavorare con serenità – ha aggiunto Spina -. Ieri abbiamo ricevuto altre carte dal dott. Sidoti e sono state studiate per tutta la serata. Lunedì verrà passato in rassegna l’elenco dei creditori. Abbiamo già individuato i costi di gestione dell’attività da qui a maggio. E’ tutto un lavoro in itinere».
Il gruppo calabrese continua a manifestare sicurezza, alla quale si aggrappa in questo momento la tifoseria che spera finalmente nel rilancio calcistico cittadino. Martorano, Principato e gli altri soci stanno dimostrando grande forza di volontà e meritano in questo momento un po’ di pazienza da parte dell’ambiente. Poi saranno i fatti a decretare la reale valenza delle intenzioni e delle azioni. Ancora una volta, non resta che incrociare le dita.